Valle Subequana, spopolamento oltre il 10%: “Bene il Bonus bimbi”

1 ottobre 2020 | 17:14
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Valle Subequana, spopolamento oltre il 10%: “Bene il Bonus bimbi”

Spopolamento aree interne, Luigi Fasciani: “Bene proposta di legge Marsilio, rendiamo vitali i comuni dell’interno”.

“La recente proposta di legge presentata dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, contro lo spopolamento delle aree interne regionali – Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna -, finalizzata a contrastare il forte depauperamento demografico, approvata dalla  Giunta Regionale lo scorso 28 settembre, è in completa sintonia con la strategia dell’Area Interna “Gran Sasso-Subequana”, formata da 24 comuni”. Lo scrive Luigi Fasciani, referente dei Sindaci dell’area Interna “Gran Sasso-Subequana” e sindaco di Molina Aterno, che sottolinea: “Anche la nostra area interna ha subito in questi ultimi anni  (2011-2019) un forte tracollo demografico, pari complessivamente  al 6,4%, ma che nei comuni della Subequana si attesta quasi al 10%, una percentuale, purtroppo,  più alta di quella provinciale”.

“Le iniziative previste dalla proposta di legge regionale, – scrive Fasciani – da un lato, supportano la nostra strategia, in particolare modo le misure a favore della genitorialità e delle nuove residenze; dall’altro, favorendo nuova imprenditorialità, si raccordano con gli importanti finanziamenti, oltre un milione di euro, previsti dalla strategia dell’Area “Gran Sasso-Subequana” per i nuovi imprenditori, nonché con i progetti di valorizzazione turistica. In sintesi i tanti progetti previsti dalla strategia Aree Interne, la nuova proposta di legge regionale, unita ai recenti provvedimenti governativi che speriamo siano presto finanziati, le azioni dei Gal, costituiscono un organico insieme di provvedimenti in grado di rivitalizzare i comuni montani e di supportare efficacemente la quotidiana azione dei sindaci. Ciò impone di evitare dispersive sovrapposizioni e di mettere in positiva sinergia i diversi provvedimenti, attraverso l’attivazione di proficui processi di collaborazione e di governance tra i vari livelli istituzionali: comuni, regione, stato.  L’obiettivo che tutti ci dobbiamo porre è di creare le condizioni materiali ed immateriali per rendere i comuni interni vitali, accoglienti, intraprendenti, connessi, trattenendo i giovani, la cui permanenza  è fondamentale per ridare vigore alle aree interne. Il lockdown ha dimostrato che  se si creano le giuste condizioni  i piccoli comuni possono diventare  luogo di lavoro e quindi di vita anche per i  giovani. Occorre, quindi agire sui servizi di prossimità scuola, sanità, trasporti, cosa che faremo attraverso il progetto Aree Interne”.

“I maggiori afflussi turistici registrati la scorsa estate nei piccoli centri – prosegue Fasciani – dimostrano la grande capacità attrattiva dei nostri borghi, custodi di un cospicuo ed originale patrimonio ambientale e culturale che si presta ad innovativi progetti di valorizzazione turistica. Il progetto dell’Area Interna “Gran Sasso-Subequana” prevede numerose interventi finalizzati a valorizzare i beni culturali ed ambientali ed a migliorare l’attrattività dei borghi, agendo anche sul tessuto sociale. Pertanto, esprimo un plauso per questa innovativa proposta regionale e ringrazio l’Assessore  alle Aree Interne Dr. Guido Liris per il fattivo e concreto supporto da Lui dato per l’approvazione della strategia dell’area “Gran Sasso-Valle Subequana” che mobiliterà nei prossimi 3 anni 7,5 milioni di euro attraverso l’attivazione di 30 progetti destinati all’istruzione, alla sanità, ai trasporti, al turismo, alla formazione, all’imprenditoria, al sociale”.