Salvini a processo, l’Abruzzo a Catania

2 ottobre 2020 | 17:51
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Salvini a processo, l’Abruzzo a Catania

300 ragazzi della Lega giovani a Catania per il processo a Salvini, 10 partiti anche dall’Abruzzo.

Catania blindata per il processo dell’ex ministro dell’interno Matteo Salvini che domani 3 ottobre si presenterà davanti al Gup di Catania per difendersi dall’accusa di ‘sequestro di persona aggravato’, per cui rischia 15 anni. Un messaggio politico tremendo lanciato da un magistrato al mondo intero: in Italia si lavora sotto scacco della magistratura.

Matteo Salvini è stato eletto il 4 marzo 2018 anche grazie alla sua politica anti sbarchi; alla sua denuncia contro gli affari degli scafisti e delle strutture di accoglienza; al suo richiamo all’Italia come confine d’Europa; alla sua denuncia verso gli altri Stati europei per non farsi carico della sistemazione dei migranti accolti.

Il Ministro è accusato di aver ritardato per qualche giorno lo sbarco dei migranti dalla nave Gregoretti, dopo aver garantito i parametri di sicurezza e salute, in attesa di ricevere la disponibilità ad accogliere i migranti dal resto dell’Europa. Lui, e solo lui, poiché nessun Giudice ha pensato di coinvolgere il presidente del consiglio Giuseppe Conte o altri Ministri nella decisione di trattenere quei disgraziati sulla Gregoretti.

‘Con la Lega Giovani Abruzzo – spiega il coordinatore regionale Francesco De Santis al Capoluogo – saremo presenti, insieme a centinaia di ragazzi da tutta Italia, a Catania il 2 e 3 ottobre per sostenere Matteo Salvini. Un Ministro non può essere processato per aver difeso i confini italiani dall’immigrazione clandestina“.

Nel frattempo i migranti continuano ad essere «trattenuti» sui ponti delle navi, quelle da crocera, che per 90 giorni e 250 migranti, costano agli italiani quasi 4 milioni di euro. L’Italia giallorossa, sulla scia di quella gialloverde, ha poi stanziato dieci milioni per la guardia costiera libica.

Matteo Salvini a processo a Catania

Il 3 ottobre prossimo l’ex ministro dell’interno Matteo Salvini dovrà presentarsi davanti al giudice per l’udienza preliminare (gup) del tribunale di Catania per difendersi dall’accusa di sequestro di persona aggravato per aver ritardato lo sbarco di 131 persone, dopo essere state soccorse dalla nave della guardia costiera italiana Gregoretti, nel luglio del 2019.

Il 12 febbraio 2020 l’aula del senato aveva autorizzato il procedimento contro il leader della Lega, senatore ed ex ministro, escludendo che Salvini avesse compiuto l’azione contestata per un “preminente interesse pubblico” e sollevandolo dall’immunità parlamentare. Quindi la procura di Catania, che precedentemente aveva proposto l’archiviazione del caso, ha chiesto che fosse fissata l’udienza preliminare.