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Elezioni 2020, D’Eramo: “Da FI coltellate alla schiena, centrodestra va ripensato”

Conferenza stampa per l'analisi del voto delle amministrative 2020. Luigi D'Eramo contro Forza Italia: "Questo centrodestra ha un problema e va ripensato. Nostre decisione dopo la riunione dell'esecutivo regionale".

La Lega all’analisi del voto dopo le amministrative. D’Eramo: “Questo centrodestra va ripensato”.

“Non è possibile scendere in una competizione elettorale e subire le coltellate alla schiena da uno dei partiti che in Regione sono nella stessa coalizione, questo centrodestra ha un problema e va ripensato“. Così il deputato Luigi D’Eramo, coordinatore regionale della Lega, nella conferenza stampa di oggi a Chieti, al fianco di Fabrizio Di Stefano, dopo la sconfitta elettorale alle amministrative, sia nel capoluogo teatino che ad Avezzano. Nel mirino del coordinatore leghista, naturalmente, Forza Italia che “ad Avezzano si è presentata con un candidato diverso da quello del centrodestra e a Chieti, dove c’era un accordo nazionale su Fabrizio Di Stefano, non ha presentato il simbolo, nascondendosi dentro una civica. Ormai è un partito ingovernabile, i vertici dicono una cosa, i territori ne fanno un’altra”. Da qui la necessità di “ripensare questo centrodestra: chiederemo chiarezza e lo faremo dopo la riunione dell’esecutivo regionale, nel quale faremo l’analisi del voto e dopo comunicheremo le nostre decisioni”.

Da parte sua, Fabrizio Di Stefano ha assicurato una opposizione “attenta e intransigente” per “salvaguardare gli interessi della città, senza sconti a nessuno”. “Adesso – ha sottolineato Di Stefano – vogliamo vedere l’esplicitazione del programma elettorale e di tutto quello che hanno promesso; vogliamo vedere l’università in centro, le imprese che riaprono, i parcheggi, il super cinema. Se lo faranno saremo i primi a fargli i complimenti, altrimenti saremo intransigenti. Non molliamo di un millimetro l’impegno per la città”.

La conferenza stampa.

“Il centrosinistra – commenta anche il coordinatore di FdI, Etel Sigismondi – vince solo quando il centrodestra commette errori. Il dato del ballottaggio annebbia l’ottimo risultato del centrodestra al primo turno e nei Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti.  È evidente che il voto dello scorso fine settimana rappresenta una sconfitta del centrodestra e non certamente una vittoria del centrosinistra, che ad Avezzano non riesce neanche ad arrivare al ballottaggio e con un Pd che racimola poco più del 6% a Chieti e il 4% nel capoluogo della Marsica. Sono quindi del tutto fuori luogo i toni trionfalistici utilizzati dai rappresentati dei partiti di centrosinistra. Gli esiti delle elezioni amministrative in Abruzzo ci restituiscono un dato politico incontrovertibile: il centrosinistra vince solo quando il centrodestra commette errori, come accaduto a Chieti e Avezzano dove si è evidenziata una divisione all’interno della nostra coalizione. Ritengo assolutamente necessario aprire una attenta riflessione nel centrodestra in vista del prossimo turno di elezioni, in programma il prossimo maggio, in occasione del quale – questo è certo – non saranno ammessi disattenzioni e “doni” al centrosinistra. Si riparte da un elemento importante: sia a Chieti sia ad Avezzano il risultato aggregato delle liste riconducibili all’area di centrodestra dimostra che sono ancora una volta di gran lunga la maggioranza. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare per l’unità della coalizione con grande senso di lealtà e responsabilità”.

Elezioni 2020, Forza Italia: “Bisogna saper fare autocritica”.

“Forza Italia ha voluto e fondato la coalizione di centrodestra, che ha sempre sostenuto con la forte determinazione di Silvio Berlusconi. Le recenti elezioni amministrative in Abruzzo hanno ancora una volta dimostrato il ruolo centrale di Forza Italia nella coalizione di centrodestra, e allo stesso tempo hanno fatto emergere alcune criticità”. Così Nazario Pagano e Maurizio Gasparri per Forza Italia. “Non c’è stato un adeguato e approfondito confronto su alcune candidature a Sindaco. A Chieti e ad Avezzano sono state avanzate proposte senza nessun margine di confronto o di discussione. Gli esiti non sono stati positivi e di questo ci rammarichiamo, perché riteniamo fondamentale la coesione del centrodestra e la sua affermazione a tutti i livelli locali, regionali e nazionali.

“Non possiamo non rilevare, al di là di alcune polemiche che registriamo con grande stupore e disappunto, che il candidato Di Stefano a Chieti al primo turno ha avuto una percentuale significativamente più bassa rispetto a quella della coalizione che lo sosteneva. Al ballottaggio, nonostante accordi politici che hanno ricomposto l’area del centro destra, Fabrizio Di Stefano ha ottenuto un numero di voti più basso rispetto a quello conseguito al primo turno. Lo rileviamo senza alcuno spirito polemico, ma ritenendo che bisogna fare delle analisi corrette sui risultati e sui numeri prima di arrivare a delle conclusioni sbagliate che, soprattutto, non hanno fondamento. Per quanto riguarda Avezzano poi rileviamo che la volontà di Forza Italia di giungere a un ufficiale apparentamento, peraltro condivisa anche dal Presidente della Regione e da Fratelli d’Italia, non è stata raccolta dalla Lega, per motivi a tutt’oggi sconosciuti . Questi risultati devono essere motivo di riflessione per tutti. Perché l’unità della coalizione è fondamentale, ma lo è anche un esame approfondito delle scelte che si fanno. E rileviamo che i toni usati nei confronti di Forza Italia non solo sono stati inopportuni, ma non hanno trovato alcuna giustificazione nei risultati che abbiamo richiamato e che vogliamo analizzare, lo ribadiamo senza spirito polemico””.

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