L’Aquila, Daniele D’Angelo porta in Consiglio il nuovo partito di Quagliariello

8 ottobre 2020 | 15:30
Share0
L’Aquila, Daniele D’Angelo porta in Consiglio il nuovo partito di Quagliariello

A breve il lancio di un nuovo partito nazionale per il centrodestra. Nel Consiglio comunale dell’Aquila sarà rappresentato da Daniele D’Angelo.

Fase costituente per il nuovo soggetto politico costituito da Gaetano Quagliariello, Giovanni Toti e Mara Carfagna, insieme a una ventina di parlamentari. Mentre il partito, per il quale non è stato ancora scelto il nome, si sta strutturando a livello regionale e nazionale, a L’Aquila il nuovo partito ha già basi solide. “La fondazione Magna Carta, che già esiste all’Aquila sotto la guida di Stefano Flamini, – spiega a IlCapoluogo.it il senatore Gaetano Quagliariello – allarga i suoi confini e avrà una sua strutturazione anche regionale grazie all’impegno assunto da Pierangelo Guidobaldi a Giulianova. Sul fronte politico e istituzionale il consigliere Daniele D’Angelo, con il quale è maturato un percorso di avvicinamento partendo da progetti molto ambiziosi per il territorio, già a partire da domani rappresenterà questa forza nel consiglio comunale dell’Aquila”.

E i rapporti con L’Aquila Futura e con Roberto Santangelo? “C’è e continuerà ad esserci un rapporto di collaborazione strettissima, – assicura Quagliariello – direi organica. In altri tempi l’avremmo definito ‘un patto d’unità d’azione’. Come tutti sanno abbiamo affrontato insieme passaggi importanti, a cominciare dalle elezioni provinciali aquilane nelle quali abbiamo eletto Luca Rocci che noi riteniamo ci rappresenti. La politica però non è un Risiko, in politica i percorsi si derivano. L’appartenenza a un medesimo partito implica obbligazioni e impegni reciproci che è giusto costruire per gradi senza bruciare le tappe. Sono convinto che questo rapporto così solido potrà evolversi in una confluenza nella nuova formazione, ma tempi e modi dovranno essere valutati da L’Aquila Futura. Per quello che ci riguarda, non mettiamo fretta a nessuno perché di fretta non ce n’è”.

Non resta che attendere l’ufficializzazione del nuovo partito: “Il lancio nazionale sarà entro la fine dell’anno, ma a livello regionale saremo in grado già entro un mese di annunciare un’organizzazione che coprirà tutte e quattro le province”.