Ponte Belvedere, salvo il Civico 29

12 ottobre 2020 | 06:53
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Ponte Belvedere, salvo il Civico 29

Ponte Belvedere, il nuovo progetto del Ponte strallato della società Breng salva il Civico 29 di Via Fontesecco.

Trenta giorni per il progetto definitivo che prevede la possibilità di realizzare il nuovo Ponte Belvedere ‘in presenza ed in costanza’ del Civico 29, la struttura Ater sottostante il ponte e ristrutturata nel post-sisma.

Una soluzione per la quale sta spingendo l’amministrazione comunale e che tutelerebbe i residenti, scongiurando la demolizione del civico 29, inizialmente prevista per i lavori di demolizione e ricostruzione del nuovo Ponte Belvedere.

“Si sta elaborando un progetto di canterizzazione che consentirà di poter realizzare il Ponte anche in presenza del Civico 29, le cui sorti sono legate al progetto di demolizione e, in atti successivi, potrebbero non avere le stesse tempistiche della costruzione del nuovo Ponte Belvedere”, spiega alla redazione del Capoluogo l’ingegner Fausto Fracassi, dell’omonimo studio di ingegneria in Ati con la società Breng.

Per il Ponte Belvedere la progettazione è curata da un’Ati di professionisti che comprende: lo studio dell’ingegnere Michele Mele, la Breng Engineering di Roma e lo studio dell’ingegnere aquilano Fausto Fracassi. Nel team di lavoro sarà proprio l’ingegner Mele, leader mondiale nella progettazione di grandi ponti sospesi, a svolgere il ruolo di coordinatore dei tre studi.

“Dagli studi finora condotti – conclude Fracassi – sembra possibile ricostruire il ponte salvando il Civico 29, senza alcun particolare aggravio di spese“.

Una buona notizia e un grande sospiro di sollievo per i residenti, che non saranno costretti a salutare nuovamente la propria casa, ma anche per la città.