L’Aquila 1927, importante vittoria per 2-0 a Nereto

Calcio, tre punti d’oro per L’Aquila 1927 sul campo del Nereto.
Importante vittoria per L’Aquila 1927, che sul campo del Nereto si impone per 2-0. Qualche acciacco per il team di mister Roberto Cappellacci: risentimento all’adduttore per Maisto, out anche Bisegna. Qualche problema per Rosano. Rientra Venneri, fuori nella scorsa gara per squalifica.
Parte subito forte L’Aquila: 2’ minuto, Pellecchia per Miccichè che serve Catalli, buon tentativo, ma pronta la risposta di Gagliardini. Un minuto dopo, i padroni di casa ribattono: conclusione di Sorci, deviazione in angolo del portiere rossoblù. 6’, ci riprovano gli ospiti: Altares dalla distanza, sfera che sfiora l’incrocio dei pali, ma termina sul fondo. Ma è al 16’ che il match si sblocca: rigore assegnato a L’Aquila per un contatto tra Succi e Di Paolo. Pronto a battere Catalli, ma il suo tiro viene respinto dall’estremo difensore avversario: palla sui piedi di Miccichè che, invece, non sbaglia. I rossoblù sanno di dover chiudere l’incontro e ci provano al 42’: rovesciata di Pellecchia che si trasforma in un assist per Di Paolo che, al volo, cerca la porta, senza riuscirci. Fine primo tempo, risultato parziale 0-1.
La ripresa non sembra cambiare le carte in tavola: L’Aquila cerca in diverse occasioni di segnare il goal del raddoppio. L’occasione migliore arriva al 20’, in seguito all’errore di Gagliardini nel rinvio: Pellecchia cerca di approfittare della porta vuota, ma Rinaldi sulla linea fa le veci del portiere e salva la situazione. Due minuti dopo, la situazione per i rossoblù sembra subire un duro colpo: cartellino rosso ai danni di Di Paolo, per fallo su Nepa. I padroni di casa approfittano della superiorità numerica e al 32’ vanno vicino al pari: palla per Di Benedetto che ci prova con un pallonetto, ma Domingo devia ancora in angolo. L’Aquila non molla e, alla fine, il goal tanto desiderato arriva: 36’, azione personale di Di Norcia, palla dal fondo per Miccichè che, nei pressi della porta, non può sbagliare. Goal importantissimo per mettere la parola ‘fine’ all’incontro. I rossoblù hanno un’altra chance per segnare, al 46’, con Di Sante che riceve un buon pallone da Miccichè, ma non riesce a spingere di testa in porta. L’ultima possibilità è del Nereto che, due minuti dopo, cerca di approfittare di una palla non bloccata da Domingo: Rodia si avventa sulla sfera, ma non riesce a trovare la rete. Nient’altro da aggiungere. Risultato finale, 0-2.
L’AQUILA 1927: Domingo, Lenoci, Moscianese, Altares Diaz, Ricci, Venneri, Miccichè (47’ st Fonti), Di Norcia, Di Paolo, Catalli (29’ st Di Sante), Pellecchia (26’ st Lenart). A disp.: Chicarella, Cipriani, Cianfrini, Steri, Maisto, Irti. All. Roberto Cappellacci.
NERETO: Gagliardini, Di Loreto (26’ st Alfonsi), Succi, Mboup Mansour, Nepa, Rinaldi, Selmanaj, Sorci (1’ st Rodia), Di Curzio (1’ st Gardini), Di Benedetto, Cerasi (29’ st Capocasa). A disp.: Pirozzi, Sardini, Monaco, Mennillo, Ciarrocchi. All. Roberto Vagnoni.
ARBITRO: Luigi Pica (Roma 1).
ASSISTENTI: Domenico Colonna (Vasto), Federico Odoardi (Chieti).
MARCATORI: 16’ pt, 36’ st Miccichè.
AMMONITI: Miccichè, Di Norcia, Mboup Mansour.
ESPULSI: 22’ st Di Paolo.