Carcere L’Aquila, 8 poliziotti penitenziari e una addetta mensa positivi al Covid19

Otto poliziotti penitenziari ed un’addetta mensa risultano positivi al COVID 19. E’ questo il bollettino che denunciano – con estrema amarezza – i sindacalisti FP CGIL
“I lavoratori sono costretti a fare i test diagnostici a pagamento, nonostante le richieste fatte dalla Direzione dell’Istituto all’ASL e le disattese rassicurazioni accusate dall’Assessorato regionale alla Salute” chiosano i sindacalisti.
“La situazione sta diventando grave e si corre il rischio di un vero e proprio focolaio, con consequenziali preoccupazioni per le compromissioni di ordine e sicurezza.”
“Abbiamo inviato un atto ai NAS Carabinieri, Prefetta, Questore, Sindaco, Autorità sanitarie ed istituzionali, affinché si intervenga con impellenti attività preventive a salvaguardia dell’incolumità di tutta la comunità pubblica e penitenziaria” continuano i sindacalisti.
“CGIL e FP CGIL hanno proclamato lo stato di agitazione e, se non dovessero sortire concrete risoluzioni, nei prossimi giorni sarà organizzato un sit in di protesta dinanzi la Casa Circondariale o la Prefettura dell’Aquila.
Siamo stanchi di assistere a questi abbandoni e i nostri lavoratori hanno paura. La curva epidemiologica è in continua e costante crescita in tutto il Paese, con ripercussioni su diversi carceri che, inevitabilmente come le RSA, per la loro vulnerabilità logistica e di utenza, potrebbero diventare pericolosi per la salute.
Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza, non arretrando minimamente nella lotta” conclude il sindacato