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Mancano le bombole di ossigeno: “Consegnate i vuoti per salvare vite”

3 novembre 2020 | 09:20
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Mancano le bombole di ossigeno: “Consegnate i vuoti per salvare vite”

Emergenza Covid 19, mancano le bombole di ossigeno per curare i pazienti positivi da casa. L’appello dei farmacisti.

Senza i vuoti non è possibile ricaricarne di nuove dal momento che i magazzini forniscono ossigeno alle farmacie dietro consegna del vuoto.

Le bombole in questo momento sono fondamentali per poter aiutare la respirazione di chi, affetto da Covid-19, non è ricoverato in ospedale, ma sta affrontando il virus da casa.

L’invito a tutta la popolazione, da Nord a Sud del Paese è quello di recarsi presso la più vicina farmacia e consegnare le bombole di ossigeno che si hanno in casa e sono vuote o inutilizzate.

“In questa fase delicatissima della pandemia, con l’aumento dei casi da Covid 19 i fornitori sono stati molto disponibili e hanno comunque aumentato la fornitura nonostante non ci sia stato un corrispettivo nei resi”.

Questo almeno è quanto riferito al Capoluogo da una fonte verificata e qualificata.

appello bombole

La difficoltà attuale è che i pieni non sono tantissimi e nelle ultime 2 settimane la richiesta è stata altissima, maggiore anche rispetto alla prima fase dell’emergenza Covid 19.

Molte farmacie hanno un registro con i dati di chi prende la bombola e regolarmente vengono chiamati con l’invito a riportare i vuoti. In ogni caso l’ossigeno si ritira dietro ricetta medica quindi è il medico lo prescrive

La carenza sta arrivando a livelli di allarme a causa dell’accentuata richiesta da parte dei maalti positivi al Covid 19 in insufficienza respiratoria. La bombola di ossigeno è un salvavita e tenerle in casa senza alcun motivo vuol dire mettere a rischio la vita altrui.

E in Abruzzo, più precisamente ad Avezzano, si è addirittura mossa la Polizia Municipale per rintracciare chi ha in casa bombole di ossigeno che non usa, per poterle mettere al servizio della comunità.

“Mi appello ai cittadini in questo momento di emergenza: chi ha i vuoti di ossigeno in casa li riporti in farmacia. La collaborazione di tutti è fondamentale, un dovere etico nei confronti di chi, in questo momento, sta combattendo in casa il virus”.

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, già dallo scorso week end ha sollecitato sia l’Afm che le ditte fornitrici a un urgente approvvigionamento anche durante il fine settimana e in assenza della restituzione dei vuoti.

“Nell’attuale contesto emergenziale ogni erogazione di ossigeno contribuisce ad alleviare criticità terapeutiche sul territorio”, spiega al Capoluogo l’amministratore unico dell’Afm, Alessandra Santangelo.

“Consapevoli di ciò – ormai da tempo – abbiamo messo in campo un sistema di tracciamento di ogni singola bombola erogata in farmacia; si tratta di un sistema che permette – con facilità ed immediatezza – di avere informazioni sullo stato delle bombole erogate”.

“A volte ciò purtroppo non è sufficiente, ed è per questo che ci siamo appellati alla collaborazione di quanti trattengono da tempo i vuoti. Nel contempo ci siamo attivati per chiedere ai fornitori storici di superare la prassi di assicurare il riapprovvigionamento alla consegna dei vuoti”.

“Afm spa ha rapporti commerciali con tutti i fornitori di bombole d’ossigeno che garantiscono la copertura territoriale, inoltre stiamo cercando di capire se sia possibile attivare forniture con aziende per ora non presenti in città .”