Maxxi L’Aquila, slitta ancora l’inaugurazione

L’AQUILA – Slitta ancora l’inaugurazione del Maxxi a Palazzo Ardinghelli.
Era prevista per il 6 novembre l’inaugurazione del Maxxi a Palazzo Ardinghelli, alla presenza del ministro Dario Franceschini e della presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri. L’inaugurazione è però slittata a data da destinarsi.
Inizialmente era prevista anche la diretta streaming sul sito www.maxxilaquila.art, ma a questo punto sarà tutto da rifare. Incertezza anche per le visite guidate del 7 e 8 novembre. Se infatti nel nuovo Dpcm verrà confermata la chiusura di mostre e musei, l’appuntamento – sold out ormai da tempo – potrebbe saltare.
La conferma è arrivata dall’ufficio stampa del Maxxi:Nel rispetto delle disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020 (Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale) che sospende le mostre e i servizi di apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura fino al 3 dicembre 2020, la Fondazione MAXXI comunica che anche l’apertura di MAXXI L’Aquila, prevista per il prossimo 6 novembre, è rimandata.
Dice Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI: “Eravamo pronti a tagliare il nastro di questo nuovo museo. Tra il primo e il secondo lockdown ci siamo impegnati al massimo con i tecnici, i restauratori, gli architetti, gli storici dell’arte, i curatori del MiBACT e del MAXXI, gli artisti – Elisabetta Benassi, Daniela De Lorenzo, Alberto Garutti, Nunzio, Anastasia Potemkina, Stefano Cerio, Paolo Pellegrin e lo studio del maestro Ettore Spalletti – per aprire MAXXI L’Aquila alla città e a tutti i suoi visitatori. Eravamo pronti ad animare il museo e renderlo protagonista della rinascita di questa meravigliosa città, che da subito ha risposto con entusiamo: le visite del 6, 7 e 8 novembre erano soldout. Adesso però è necessario comportarsi da cittadini responsabili, augurandoci di poter riprogrammare l’apertura di MAXXI L’Aquila il prima possibile” .
“Alla luce delle restrizioni contenute nell’ultimo DPCM – dice il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – è inevitabile, e doveroso pur disponendo di alternative virtuali, rimandare l’appuntamento tanto atteso, non solo all’Aquila, e che, al momento giusto, assumerà un significato ancora più intenso e segno inequivocabile di quanto la cultura sia necessaria alla socialità, all’economia e alla crescita dei territori. Anche per la nostra comunità che esprime la candidatura a Capitale Italiana della cultura per il 2022. Al museo MAXXI, al suo Presidente e ai suoi collaboratori, pertanto, diciamo arrivederci, certi che presto celebreremo nel migliore dei modi un’istituzione che è già parte integrante del tessuto culturale del capoluogo d’Abruzzo”.