Ospedale Avezzano, partono i lavori per la tensostruttura

Comincerà giovedì il montaggio della tensostruttura all’ospedale di Avezzano, partiti i lavori al piazzale del pronto soccorso. Ospiterà circa venti posti letto
Sarà montata e probabilmente attivata entro la fine di questa settimana la tensostruttura all’ospedale di Avezzano, per far fronte all’emergenza da Covid 19, con il presidio San Filippo e Nicola senza più posti letto per pazienti non affetti da coronavirus. A margine del sopralluogo abbiamo ascoltato l’ingegnere Silvio Liberatore, alla guida dell’Unità di Crisi della Regione.
“La tensostruttura sarà collocata accanto all’ingresso del pronto soccorso, per l’osservazione breve e potrà contenere all’incirca 20 posti letto, se riusciremo a mantenere la distanza tra un posto letto e l’altro“. Per l’allestimento e l’accesso alla struttura saranno necessari, tuttavia, “dei lavori per allargare il piazzale e, per la precisione, bisognerebbe creare uno slargo nei pressi della rotatoria dinanzi al pronto soccorso. Sono partiti i lavori al piazzale dell’ospedale. Già giovedì potremo iniziare a montare la tecnostruttura”.
Ci saranno anche moduli bagno esterni.
Questa la nota della Regione.
L’impegno era stato assunto solo giovedì scorso, durante l’incontro avuto dal presidente Marsilio, in visita all’ospedale di Avezzano, con la Asl, la Protezione Civile, la Croce Rossa e l’amministrazione comunale.
Detto, fatto. Giusto il tempo di completare nella prima mattinata un veloce sopralluogo con la Protezione Civile, la Croce Rossa e i tecnici della Asl e sono iniziati immediatamente i lavori preliminari all’allestimento della tensostruttura per l’osservazione breve all’ospedale di Avezzano. Già oggi pomeriggio, infatti, sono entrate in funzione le ruspe per lo sbancamento, che verrà completato nella giornata di domani, così da permettere il montaggio, che si auspica avvenga entro la metà della prossima settimana, in tempi rapidissimi, di una struttura adeguata a supportare il Pronto Soccorso, lasciando inalterati i percorsi attualmente in uso per garantire la suddivisione degli itinerari sporco/pulito Covid.