Locali chiusi, il bar Mastrocaffè resiste con il servizio staffetta

Locali chiusi e servizio d’asporto, il bar Mastrocaffè si reinventa e punta “per resistere e non soccombere” su una staffetta per le ordinazioni.
Un’idea giovane e dinamica come il titolare del bar Mastrocaffè, Valerio Mastroddi, che porta avanti la sua attività che si trova su via Ugo Piccinini a soli 28 anni, affiancato da due giovani collaboratrici.

Come tutti, in questo periodo di crisi causato dalle chiuse conseguenti alla pandemia da Covid 19, sta cercando di andare avanti, rinnovando il classico servizio d’asporto.
“Siamo i giovani – dice Valerio – quelli che non dovrebbero mai arrendersi e nonostante il Nuovo Dpcm ci stiamo provando di nuovo, avendo una clientela di età più alta e quindi più a rischio in questo momento storico”.
“Abbiamo deciso di rinnovarci e di resistere, facendo diventare quello che è sempre stato il mio sogno (aprire un bar per la passione del caffè e per quello che porta, ovvero il contatto tra la gente) un bar DRIVE”.

Il bar Mastrocaffè si trasforma quindi per esigenza in una vera e propria staffetta.
“Abbiamo creato un parcheggio per le macchine numerato, una ragazza che prende ordini dall’esterno, tramite wireless manda gli ordini all’interno del locale dove viene preparato ed imbustato rispettando tutte le norme igieniche, facendo sì che il cliente non debba scendere dalla macchina ma riceve il suo ordine senza avere alcun tipo di contatto e poi può andare via”.

Per i clienti non muniti di automobile è stato riservato uno spazio esterno pedonale con le misure di sicurezza dove possono ordinare e ricevere il loro ordine.
“Ci teniamo alla nostra città e vorremmo che tutti i nostri colleghi ristoratori, giovani e meno giovani non si arrendessero e quindi chiediamo loro di aprire, di reinventarsi e di rimanere vicino ai nostri clienti per non farli sentire soli rispettando sempre le normative che ci vengono date, per stare bene, per stare bene insieme”.

“Cerchiamo di sorridere – conclude Valerio – anche attraverso la mascherina e in un momento così difficile”.