Tasse e tributi: il Comune dell’Aquila incassa quasi mezzo milione di euro

Il Comune dell’Aquila recupera risorse dalle tasse e dai tributi: nelle casse entra quasi mezzo milione di euro.
Si tratta delle tasse per le case ricostruite più grandi e di quote recuperare. La cifra è stata aggiunta al bilancio del Comune tramite la variazione appena approvata dalla giunta.
Si tratta, per la precisione, di 464mila euro di maggiori entrate tributarie rispetto a quanto previsto all’inizio del 2020.
Il Comune è riuscito a recuperare anche diverse morosità, ma anche cambi di domicilio da parte di cittadini ospitati nel progetto case e nei Map successivamente al terremoto del 6 aprile 2009. Le maggiori entrate tributarie comunque derivano soprattutto da un accordo stipulato dall’amministrazione comunale con l’Agenzia delle entrate per il recupero delle quote non pagate dagli utenti per i motivi più disparati.
Come riporta Il Centro, nel totale degli introiti fiscali c’è anche la parte di chi, rientrato nella propria abitazione dopo il terremoto, non era in regola con i versamenti delle tasse.
“Una situazione specifica è proprio quella dei cittadini che rientrano nelle loro abitazioni ricostruite, più grandi rispetto a quelle temporanee che hanno occupato in precedenza – ha detto l’assessore al bilancio e vicesindaco Raffaele Daniele – per le quali dunque pagano quote maggiori di tributi”.
Per l’avvocato Daniele non si parla per di evasione ma di morosità.
Nel conto già approvato dalla giunta comunale e che dovrà andare al vaglio del consiglio ci sono anche una serie di somme incamerate e ancora non messe in preventivo. Una variazione che si aggira intorno ai 2 milioni di euro, nei quali rientrano somme non reinvestite nel territorio.
Ad esempio, ci sono i fondi ricevuti dallo Stato per circa 660mila euro e allo Stato devono tornare per la copertura contabile dei mancati incassi sull’Imu scontata alle strutture turistiche fiaccate dalla pandemia.
Poi ci sono anche 935mila euro, un trasferimento regionale per il sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche e per l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati e 338mila che saranno da destinare a interventi sulle ciclovie. Infine ci sono 245 mila euro circa, che vengono dall’erario e che dovranno coprire i costi relativi all’emergenza sociale e per il trasporto scolastico.