Lascia il gas aperto per simulare il suicidio, tragedia sfiorata al Case di Bazzano

16 novembre 2020 | 10:37
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Lascia il gas aperto per simulare il suicidio, tragedia sfiorata al Case di Bazzano

Annuncia il suicidio all’ex moglie e apre il gas, attimi di paura al Progetto CASE di Bazzano.

Trattamento sanitario obbligatorio per un cittadino di origine marocchina, regolarmente in Italia, residente al Progetto CASE di Bazzano, in attesa che venga vagliata la sua posizione rispetto al pericolo causato all’interno dell’abitazione che occupava e alle altre vicine. L’uomo, infatti, ha lasciato aperta la bombola del gas, presumibilmente per inscenare il suicidio, dopo aver mandato un messaggio all’ex moglie.

L’episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri, quando vigili del fuoco, carabinieri e 118 si sono precipitati al Progetto CASE, rischiando letteralmente la vita a causa di un’esplosione di gas che avrebbe potuto investirli. Come scrive Il Messaggero, infatti, i soccorsi sono scattati a seguito del messaggio inviato dal 54enne all’ex moglie e alla puzza di gas che aveva invaso la piastra. Evacuati gli appartamenti vicini e staccate le utenze, i soccorritori sono entrati e solo la professionalità del personale operante ha evitato guai peggiori. All’interno dell’appartamento ormai saturo di gas è stato trovato un giaciglio, come a simulare la presenza dell’uomo, ma il 54enne si era già allontanato.

L’uomo è stato fermato in un parco vicino e sottoposto a TSO, in attesa che la sua posizione venga vagliata dall’autorità giudiziaria.