Cultura

“Positivi alla lettura”, Libriamoci 2020 al D’Aosta

"Positivi alla lettura". Il Covid 19 non ferma la settima edizione di Libriamoci 2020. L'iniziativa, online, dell'istituto "D'Aosta".

“Libriamoci”, il Covid 19 non ferma la settimana edizione del progetto promosso dal Ministero per i Beni e le attività culturali all’istituto “D’Aosta” dell’Aquila.

“Positivi alla lettura” è il titolo della di questa edizione che si terrà ovviamente in forma digitale per via della pandemia, ma senza distanze intellettuali.

Il progetto promosso dal Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione, ha l’obiettivo di diffondere l’amore per i libri.

La manifestazione, organizzata dall’IIS Amedeo d’Aosta è stata curata dal professore Ferdinando Giacomantonio, dalle professoresse Sonia Ciuffetelli e Valentina Cusella con la collaborazione del professore Roberto Gianfelice, che si è occupato della parte telematica e si è svolta dal 16 al 19 novembre 2020.

Per la prima volta c’è stato uno spazio per la poesia inaugurato da Maria Grazia Calandrone, poetessa e conduttrice di programmi culturali su Rai Radio 3.

In apertura, a battezzare la versione a distanza di Libriamoci è stata la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, la sua penna ci ha regalato “L’Arminuta”, un romanzo di fine bellezza e il recentissimo “Borgo Sud“.

La scrittrice ha letto per la platea dell’Amedeo d’Aosta pagine di “Bar Sport” di Stefano Benni, stimolando curiosità sul genere comico-umoristico, sul senso delle descrizioni talvolta paradossali, sui giochi di parole e neologismi

Ugo Capezzali e Mario Villani hanno letto per gli studenti poesie e prose d’autore da Montale (Le stagioni) a Benni al poeta Mari (Le cento poesie d’amore a Lady Hawke), a Erik Fried (E’ quel che è) e Dossena.

Paolo De Angelis fatto viaggiare in un racconto tra mitologia e storia, a partire da Caos, mito della creazione del mondo.

Attraverso le pagine del blog Viaggievisioni.blog spot.com seppur virtualmente, la scuola ha visitato i paesaggi montani della Grecia, il palazzo di Cnosso a Creta e il Labirinto del Minotauro fino ad arrivare nell’altopiano anatolico e nei luoghi infuocati dov’è stata ambientata la leggenda della Chimera.

Claudia Muzi, attrice, ha dedicato il suo incontro alla lettura di alcune pagine del libro “La diva geniale” di Heather Terrell, storia vera di Hedy Lamarr un’ingegnere-attrice, bellissima, che nei primi decenni del 1900 fece un’importante scoperta scientifica che contribuì all’invenzione della wifi.

Scoprì infatti il sistema di modulazione per la codifica di informazioni su frequenze radio verso un apparato che li riceveva nello stesso ordine con il quale erano state trasmesse.

L’invenzione fu ufficialmente riconosciuta dopo decenni.

A una diva di Hollywood era difficile riconoscere la genialità di una scienziata.

“È stata un’edizione di Libriamoci con tanti ospiti che in chiusura ha dato spazio a Andrea Fugaro, attore e regista, che ha letto brani tratti dal “Barone rampante” di Italo Calvino e ha fatto conoscere ai nostri studenti il protagonista Cosimo, dodicenne ribelle che fa della sua scelta di vita una ragione per la ricerca della sua identità”, si legge in una nota.

“Un incontro ricco e pieno di riflessioni, in cui Andrea Fugaro ha saputo trovare relazioni tra Cosimo e altri personaggi della letteratura (il Giovane Holden, Fahrenheit 451), della musica, del cinema e della spiritualità (S. Francesco)”.

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