Emergenza coronavirus

Covid 19, Antonio non ce l’ha fatta: da Aielli a Caserta per un posto in terapia intensiva

Niente posti in terapia intensiva a L'Aquila e Avezzano, 86enne costretto a ricoverarsi a Caserta. L'anziano di Aielli non ce l'ha fatta: "Ha lottato fino alla fine"

AIELLI – Non ce l’ha fatta l’uomo di 86 anni ricoverato a Caserta per mancanza di posti in terapia intensiva.

Era soprannominato “l’americano”, perché era stato in Canada per molti anni. Aveva vissuto la guerra e l’emigrazione, ma si è dovuto arrendere dopo l’ultimo viaggio: quello da Aielli a Caserta, per il ricovero in Terapia intensiva a causa del Covid 19. Qui, infatti, non aveva trovato posto.

A raccontare il triste epilogo, il sindaco Enzo Di Natale: “Antonio purtroppo non ce l’ha fatta. Apparteneva a quella generazione di aiellesi che aveva vissuto di tutto, dalla guerra all’emigrazione. Soprannominato ‘l’americano’ perché era stato in Canada, per molti anni. Fondò una ditta edile oltre oceano con i fratelli, ma alla fine tornò ad Aielli, con la famiglia al seguito. Troppo forte il richiamo della sua terra e delle sue radici. Si è spento a Caserta, intubato nella Terapia intensiva dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, a 200 km da casa. So che ha lottato fino alla fine, con lo stesso carattere e la stessa tempra che lo hanno sempre contraddistinto. Un pensiero e un abbraccio alla moglie Elena, alle figlie Elvira, Daniela e Cesarina. Che la terra ti sia lieve”.

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