Qualità della vita L’Aquila, l’effetto Covid19 spinge l’e-commerce

L’effetto Covid 19 sulla qualità della vita a L’Aquila. La spinta sull’e-commerce e tutti gli altri indicatori.
Qual è stato l’impatto del Covid 19 sulla qualità della vita nella provincia dell’Aquila? Lo rivela la classifica de IlSole24Ore che mette la provincia al 41° posto assoluto, ben 20 posizioni in più rispetto all’anno scorso. Un netto miglioramento che però deve fare i conti con “l’effetto Covid”, analizzato dalla stessa classifica, in rapporto a vari settori.
Effetto Covid19, economia e impresa.
Rispetto all’effetto Covid19, i dati più rassicuranti arrivano dall’e-commerce. L’Aquila, infatti, risulta tra le prime 10 province in cui le aziende locali hanno maggiormente puntato sul commercio online. In particolare, la variazione relativa alle imprese che fanno e-commerce mette L’Aquila al 7° posto (24,32) e Chieti al 14° (21,95). In Abruzzo, male Pescara all’85° (8,67) e Teramo al 104° (4,48).
Dall’altro lato, però, c’è il dato relativo alla cessazione di imprese. Con una variazione del -25,75 percento, infatti, il capoluogo “guida” la poco invidiabile classifica abruzzese con il 13° posto. Meglio Teramo, con un 23° posto e una variazione del -23,27, Pescara con il 49° (-19,29) e Chieti con il 71° (-15,28).
Significativo anche il dato della cassa integrazione ordinaria; a L’Aquila infatti risulta incrementato il ricorso alla cassa integrazione del 71,92, portando il capoluogo alla posizione 21; 54° posto per Pescara (34,43), 59° per Teramo (31,35) e 65° per Chieti (27,13).
Il tutto si riflette su Pil e depositi bancari. Se per il Pil pro capite a L’Aquila si attesta sulla 43ª posizione, quando si parla di depositi bancari di famiglie consumatrici, bisogna arrivare alla posizione 84. Posizione 52 per Teramo, 53 per Pescara e 93 per Chieti.
Effetto Covid 19 sulla qualità della vita, gli altri indicatori.
Tra gli altri indicatori presi in esame, quello relativo ai bar, per cui la variazione tra settembre e gennaio 2020 è di 0,70 posizionando L’Aquila al 70° posto. Peggio Teramo al 75° posto con una variazione dello 0,91. Meglio invece Chieti, al 31° posto (0,09) e Pescara (0,33).
Si parla poi delle cancellazioni anagrafiche, considerando la variazione tra gennaio e giugno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. In questo caso, la provincia dell’Aquila si posiziona alla posizione 22 con un -28,14. Meglio Teramo al 4° posto (-33,91), Pescara al 9° posto (-31,74) e Chieti 19° (-28,41).
Per quanto riguarda l’indicatore relativo ai medici ogni mille abitanti, la variazione assegna il 17° posto a L’Aquila (5,70), 32° a Teramo (2,21), 62° a Pescara (-0,59) e il 69° a Chieti (-0,89). La variazione sulle nascite porta invece L’Aquila al 15° posto (2,54), 18° per Pescara (1,58), 99° posto per Teramo (-8,83) e 100° per Chieti (-8,85).
Per le nuove iscrizioni di imprese, 5° posto per L’Aquila (-7,75), 23° per Chieti (-15,68), 56° per Teramo (-19,43) e 75° per Pescara.