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L’Aperitivo della Vigilia non si farà: è ufficiale

L'aperitivo della Vigilia quest'anno non ci sarà. L'ufficialità dopo la riunione in prefettura. Disposti controlli ancora più stretti anche con gli etilometri.

L’aperitivo della Vigilia quest’anno a causa dell’emergenza Covid non ci sarà.

Dopo le polemiche anche la prefettura dell’Aquila dice ‘no’ e chiude definitivamente la questione. Nei giorni alcuni gestori del centro storico, pochi a dire la verità, avevano cercato di trovare una soluzione affinché fosse possibile fare l’aperitivo della Vigilia, una tradizione da anni per gli aquilani, anche in forma ridotta.

Adesso arriva anche il diniego dalla prefettura dopo la riunione a cui ha partecipato il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, in videoconferenza, per fare un Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica per la determinazione delle misure di vigilanza da adottare in occasione delle imminenti festività natalizie.

Alla riunione hanno preso parte il Questore della Provincia dell’Aquila, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed il Sindaco del Comune dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Per quanto concerne il tradizionale rito dell’aperitivo della vigilia di Natale, si è convenuto di non rendere possibile l’effettuazione dello stesso, in considerazione dell’alto rischio di possibili assembramenti e nella determinazione, espressa da tutti i presenti, di attuare tutte le misure possibili per contenere la diffusione del virus.

Nello specifico saranno intensificati sia controlli con etilometri previsti su tutte le strade che quelli negli esercizi commerciali per il rispetto del divieto di vendita di bevande alcoliche ai minori.

Nel corso dell’incontro il Prefetto ha ribadito la necessità di intensificare i servizi di controllo sul territorio provinciale, dando seguito, peraltro, alle raccomandazioni sul tema pervenute dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli.

Analoga attenzione sarà rivolta al Mercato domenicale natalizio che si svolge a Piazza Duomo: sono state concordate misure di controllo che verranno disciplinate attraverso la creazione di varchi di accesso e di uscita per l’ingresso a scaglioni di un numero limitato di persone nell’ovale della piazza.

Un particolare focus è stato rivolto ai controlli previsti nelle località sciistiche, per evitare l’elusione del divieto di accesso alle piste, e sulle strade di montagna per la problematica relativa alle seconde case.

Il Comitato sarà aggiornato per la valutazione delle nuove misure di restrizioni covid previste dal Governo, in imminente uscita.

Aperitivo della Vigilia: le polemiche

“Non siamo sciacalli, l’aperitivo della Vigilia quest’anno non è assolutamente la priorità e rischiamo per una manciata di incassi di rovinarci la reputazione a livello nazionale”.

Questo è quanto aveva detto proprio ieri sentito dal Capoluogo Ralph Aureli, storico gestore di locali aquilano, in merito alla proposta, avanzata dai vertici provinciali di Fipe, di cercare una soluzione per avere un aperitivo della Vigilia in forma “ridotta”.

Ralph come tanti altri suoi colleghi si è dissociato dalla proposta ritenendo, “Assolutamente inopportuno farlo ora. ci sono ancora i contagi, le persone ricoverate nel nostro ospedale. Rischiamo di lavorare poche ore e poi non poter riaprire a gennaio”.

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