Decreto ristori, Pezzopane: “Imprese e lavoratori al centro”

Decreto ristori, per la deputata Stefania Pezzopane “È un provvedimento ad ampio raggio. 13 miliardi per sostenere lavoratori e imprese. Adesso rispettiamo le regole del decreto Natale per evitare un aggravamento della situazione”.
Lo dichiara la deputata Dem Stefania Pezzopane.
“Importante la contemporaneità con il Dpcm Natale che stabilisce le regole fino al 6 gennaio ed incrementa le risorse per ulteriori 600 milioni per le attività tra cui bar e ristoranti che dovranno star chiusi. Il sistema della erogazione con l’Agenzia delle entrate sta funzionando e riesce ad erogare i contributi a fondo perduto per aziende e partite iva tra i 4 e i 15 giorni”.
“Con questo decreto allarghiamo il numero di imprese e partite iva destinatarie dei contributi. I settori della ristorazione, alberghiero, turismo sono destinatari di cospicue risorse, abbiamo inserito anche i 1000 € per i lavoratori stagionali, interinali e quelli a tempo determinato. Inoltre sono inseriti gli autonomi senza partita iva, i lavoratori dello spettacolo, i venditori a domicilio, i co.co.co. operanti negli enti e nelle associazioni dilettantistiche”.
“Abbiamo confermato i crediti d’imposta al 60% sugli affitti, cancellata la seconda rata Imu per le attività sospese. Rinviate al 30 aprile 2021 la seconda rata imposta sui redditi, l’IRAP, sospesi anche i versamenti dei contributi previdenziali/tributari e le addizionali regionali e comunali. Alle imprese che non hanno usato la cassa integrazione abbiamo riconosciuto sgravi contributivi fino al 31 gennaio. E poi la riduzione delle bollette elettriche per le imprese, esonero dal pagamento dell’occupazione suolo pubblico, e dell’imposta di pubblicità fino al 31 marzo 2021”.
Decreto ristori: proroga cassa integrazione e licenziamenti bloccati
“Bloccati i licenziamenti e prorogata la cassa integrazione con un altro mezzo miliardo. E poi il lavoro agile ed il congedo straordinario, il bonus baby sitting per sospensione attività scolastica o centri assistenziali per chi ha figli con disabilità. Il fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa è stato esteso a tutte le famiglie, inserito il credito d’imposta perché le farmacie delle aree montane possano dotarsi di apparecchi di telemedicina, e rinnovati i fondi ai comuni per la solidarietà alimentare ed altro ancora. Sappiamo quanto sono grandi i bisogni di molte persone e quanto sia difficile il momento storico”.
“Anche con la legge di bilancio cercheremo in queste ore convulse di aumentare i sostegni e rafforzare la prospettiva. Intanto rispettiamo le regole del decreto Natale per evitare un aggravamento della situazione a gennaio, quando ci auguriamo si possa invece cominciare e a sperare qualcosa di buono”.