Vigili del fuoco: a L’Aquila la scuola nazionale di formazione

20 dicembre 2020 | 11:08
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Vigili del fuoco: a L’Aquila la scuola nazionale di formazione

A L’Aquila la scuola di formazione dei Vigili del Fuoco. L’annuncio del sindaco Biondi. Foresteria e aule nelle piastre del Progetto Case vuote. Le altre novità per la città emerse dalla Legge di Bilancio.

A dare l’annuncio è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, durante una conferenza stampa da remoto.

“Questa notte in commissione Bilancio alla Camera è stato approvato l’emendamento con cui viene data copertura finanziaria al decreto del ministro dell’Interno che dispone l’istituzione di un centro di formazione territoriale per del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nella nostra città”, ha detto il sindaco.

“Stanotte sono accadute delle cose importanti per la città. La legge di bilancio è stata votata nel corso della seduta della quinta commissione della Camera. Tranne stravolgimenti che non sono all’orizzonte, il testo che ne è uscito fuori in blocco andrà in aula e, non avendo il Senato il tempo per fare una lettura, verosimilmente arriverà solo per la votazione”.

“Con la scuola di formazione dei Vigili del Fuoco, la città potrà fregiarsi di un’istituzione davvero autorevole, dopo la scuola della guardia di Finanza. Si tratta di un lavoro preceduto da un decreto del ministro Lamorgese che necessitava di risorse per l’avvio dell’attività”.

Il finanziamento coprirà un triennio per un totale di 15 milioni di euro.

“Ringrazio il dipartimento del Vigili del fuoco con il quale verrà stipulata una convenzione per portare avanti il progetto entro 6 mesi dall’approvazione della legge di bilancio”.

Per quanto riguarda l’ubicazione della scuola di formazione dei Vigili del Fuoco, il sindaco ha ipotizzato il riuso di alcune piastre del Progetto Case.

“Vogliamo riconvertire gli alloggi del Progetto Case che non sono utilizzati. Ci sono ad esempio delle piastre chiuse per problemi strutturali. Sarà un modo per ridare il senso del riuso e non consumare ulteriore suolo: inoltre ci piace la narrazione che c’è dietro la storia del Progetto case che ha visto anche i Vigili del Fuoco in prima linea nell’emergenza post sisma”.

“Le modalità in ogni caso le definiremo con il Corpo. A loro servono aule e la foresteria per gli alloggi del personale, quindi ci organizzeremo al meglio in sede di stipula della convenzione”.

Per il sindaco, “L’istituzione della scuola di formazione dei Vigili del Fuoco è anche la risposta a chi dice che L’Aquila abbia perso centralità nelle dinamiche nazionali. Non è così. In questi anni della nostra amministrazione abbiamo ottenuto grandi risultati che vanno dalla stabilizzazione della Soprintendenza, agli emendamenti che hanno consentito di rifinanziare il Maxxi. C’è inoltre l’emendamento a firma del senatore Gaetano Quagliarello per stabilizzare il contributo in favore del Gssi che volgeva al termine e la sede per L’Aquila dell’autorità regionale per la gestione dei rifiuti”. 

“Naturalmente la scuola dei Vigili del Fuoco, come per la Guardia di Finanza, dovrà essere accompagnata nel suo percorso e noi confidiamo che le conoscenze acquisite siano uno strumento indispensabile a supporto di questa operazione molto ambiziosa e molto significativa anche in termine di ricadute economiche per il territorio”.

Si tratta di una vittoria per questa terra, giunta al termine di un percorso lungo e complesso, che si è svolto nell’arco di mesi, in silenzio e con un lavoro costante fatto di interlocuzioni, riunioni e sopralluoghi. Incontri a cui hanno partecipato, oltre al sottoscritto, rappresentanti nazionali e regionali dei Vigili del Fuoco, del Comune e il senatore Gaetano Quagliariello, che ringrazio per l’attenzione mostrata verso un progetto così importante”.

“Ringraziamenti che estendo alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al Viminale e al Dipartimento dei Vigili del Fuoco che hanno raccolto e sostenuto la proposta giunta da questo territorio, che oltre a diventare sede per la preparazione e l’addestramento dei Vigili del fuoco compie un altro passo, sulla scorta delle esperienze maturate a seguito del sisma 2009, verso la consacrazione quale punto di riferimento  non solo per gli Appennini e le aree interne ma per l’intero Paese in tema di emergenze legate alle calamità naturali”.

“Concretizzeremo presto con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco l’accordo, che nei termini generali è già stato impostato, per la messa a disposizione delle strutture necessarie alla nascita del centro di formazione”, conclude il sindaco Biondi.

Legge di bilancio, rifinanziato solo per un anno il fondo per le maggiori entrate e le minori spese per L’Aquila e i Comuni del Cratere

Durante la conferenza stampa il sindaco ha annunciato anche altre novità che riguardano L’Aquila e in generale i Comuni del cratere scaturite dalla Legge di Bilancio.

“È stato rifinanziato solo per il 2021 e non per un triennio, il fondo per le maggiori entrate e le minori spese da 10 milioni di euro e per 1 milione (a fronte del milione e mezzo richiesto) per i comuni del cratere”.

“Questo emendamento si pone come una sorta di ‘aggressione’ nei confronti del Comune dell’Aquila e del cratere colpito dal sisma. Circolava già voce che il gruppo dirigente del Pd avesse già la notizia di un taglio. Ancora una volta ritengo che siano state messe davanti le esigenze di partito per contrastare questa amministrazione comunale, piuttosto che le esigenze e il bene della città. Con un taglio avremmo dovuto tagliare servizi, sostegno ed investimenti“.

“Sono certo di questa cosa e ho le prove, perchè a fronte di un primo emendamento presentato dall’onorevole Stefania Pezzopane che presentava 10 milioni per L’Aquila e 1,5 per il cratere, lo stesso è stato poi riformulato in una forma diversa. Sono riuscito ad intervenire e devo ringraziare chi lo ha firmato, il vice presidente della Camera Fabio Rampelli, il capogruppo di Fratelli a Montecitorio Francesco Lollobrigida e il capogruppo di Fi in Commissione Bilancio Paolo Trancassini“.

Inoltre, è stato previsto il rifinanziamento per la ricostruzione privata di 2 miliardi e 800 già annunciato dal premier Conte a fine ottobre. È stata una nottata proficua per la città dell’Aquila e per i comuni del cratere, Speriamo che il testo così come emendato possa arrivare in approvazione senza modifiche”, conclude il sindaco.

Scuola di formazione Vigili del Fuoco a L’Aquila: le reazioni

SCUOLA NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO ALL’AQUILA, IMPRUDENTE: “STRATEGIA CHIARA PER FARE DELLA CITTA’ HUB DELL’EMERGENZA”.

“L’Aquila avrà uno dei sette centri di formazione dei Vigili del fuoco individuati sul territorio nazionale. Si tratta di una conferma molto importante che deriva da mesi di interlocuzioni e di lavoro certosino, cominciato grazie alla Lega e all’allora ministro Matteo Salvini, inserita nel contesto di una strategia che dovrà coinvolgere anche l’aeroporto dei Parchi mirata a fare del capoluogo abruzzese un vero Hub dell’emergenza e della sicurezza a livello italiano”. Lo dichiara il vice presidente della giunta regionale abruzzese, Emanuele Imprudente.

“All’Aquila – dice Imprudente – nascerà un vero e proprio polo didattico dei vigili del fuoco, con funzioni nazionali, in stretto collegamento con le strutture esistenti e con quelle che saranno sviluppate nei prossimi mesi. Ringrazio per questo il Dipartimento dei vigili del fuoco, per il grande lavoro portato avanti per l’attenzione e centralità riservata alla città dell’Aquila, degno riconoscimento di quanto si è saputo fare negli ultimi anni, in particolare nel post emergenza sismica”.

“Ringrazio anche il senatore Gaetano Quagliariello per la preziosa interlocuzione portata avanti e il Comune dell’Aquila che finalmente accordato la disponibilità necessaria. Sinergia importante per sviluppare strategie che avranno impatto e ricadute decisive sul territorio. Il riuso del Progetto Case potrà avere un forte impatto simbolico e consentirà di avere strutture funzionali e all’avanguardia”.

CONAPO: “Bene centro di formazione a L’Aquila, ma priorità a ricostruzione sedi di servizio”

“Questa notte in commissione Bilancio alla Camera è stato approvato un emendamento che, tra l’altro, istituisce a L’Aquila un centro di formazione territoriale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Un plauso al Governo, a quanti ci hanno lavorato e al CONAPO nazionale che da tempo lavorava al progetto”.

Ne danno notizia Elio D’Annibale ed Ermanno Pitone, rispettivamente segretari regionale e provinciale del CONAPO, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco maggiormente rappresentativo nella provincia dell’Aquila.

“Auspichiamo al contempo – aggiungono – che vengano affrontate con priorità ed estrema urgenza anche tutte le altre problematiche dei Vigili del fuoco, a cominciare dalla ricostruzione delle sedi di servizio, Comando provinciale dell’Aquila e Direzione regionale dell’Abruzzo a Coppito, da quasi 12 anni ferma clamorosamente al palo a causa della inadeguatezza dell’amministrazione VVF, palesemente incapace perfino di amministrare un condominio”.

QUAGLIARIELLO, “GRANDE RISULTATO GIOCO DI SQUADRA PER IL TERRITORIO”

“L’istituzione della scuola nazionale dei Vigili del fuoco nel capoluogo abruzzese è il frutto di una virtuosa collaborazione istituzionale tra il Comune dell’Aquila, la rappresentanza parlamentare e gli organi dello Stato, che premia il bene del territorio e la capacità di perseguirlo”.

Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello (Idea-Cambiamo), eletto nel collegio L’Aquila-Teramo.

“Si tratta al tempo stesso – prosegue Quagliariello – di un riconoscimento e di un’opportunità: il riconoscimento della ferita subìta e degli sforzi compiuti per rialzarsi, e un’opportunità per fare ancora di più dell’Aquila un polo attrattivo e un idealtipo di ricostruzione fisica, sociale e morale del quale il Paese ha oggi più che mai bisogno”.

“Non a caso l’istituzione di tre scuole nazionali di formazione dei Vigili del fuoco, in altrettanti territori con storie e caratteristiche di vulnerabilità, è stata inserita fra le priorità di azione in vista dell’arrivo del ‘Recovery Fund’, nell’ambito del ‘Piano per la resilienza delle aree interne e montane’. Nel caso aquilano, peraltro, i Vigili del fuoco hanno giocato un ruolo fondamentale al tempo del terremoto del 2009. Il fatto che tornino nel capoluogo abruzzese per un progetto di formazione che guarda al futuro – conclude il senatore – rinsalda un rapporto e chiude un cerchio di rinascita e solidarietà”.

SCUOLA VVFF L’AQUILA: SROUR-D’ANGELO, ORGOGLIOSI DI CONTRIBUTO “CAMBIAMO” PER RIPRESA DELLA CITTA’

“La realizzazione all’Aquila della scuola nazionale dei Vigili del fuoco è un grande risultato per il nostro territorio, al quale il nostro partito è orgoglioso di aver contribuito con l’impegno diretto del senatore Quagliariello in tutta la fase preparatoria, fino all’emendamento presentato da ‘Cambiamo’ alla Camera che ha completato il percorso istitutivo”.

“Si è trattato di un gioco di squadra che premia lo sforzo di questa città e della sua amministrazione per rialzarsi e diventare fattivamente un simbolo di rinascita”. Lo dichiara Mimmo Srour, coordinatore regionale di ‘Cambiamo’.

“E’ questa la politica che ci piace – aggiunge Daniele D’Angelo, consigliere comunale di ‘Cambiamo’ -, una politica fatta di visione e di concretezza, che fissa un obiettivo e si adopera per raggiungerlo. Questo progetto risponde alla vocazione della nostra città. Lavoreremo con l’amministrazione affinché, tagliato il primo importante traguardo, L’Aquila possa ospitare presto gli allievi della scuola restituendo in accoglienza la dedizione dimostrata dal Corpo dei Vigili del fuoco nel nostro momento del bisogno”.