Montereale, inizia la raccolta differenziata

Parte la raccolta differenziata a Montereale. Il contributo di Nando Giammarini.
Dopo una serie di rinvii – in quanto la differenziata a Montereale sarebbe dovuta partire tra il 2016/17, poiché era un dei punti programmatici qualificanti del programma elettorale grazie al quale Massimiliano Giorgi fu riconfermato Sindaco con una percentuale bulgara – è giunta l’ora dello start up. L’attivazione del servizio fu stravolto purtroppo, dai disastrosi eventi sismici di quegli anni che imposero drasticamente altre priorità. Oggi, con la lugimirante scelta di affidare la raccolta differenziata all’ASM finalmente l’importante progetto vede l’attuazione. Montereale saluta con soddisfazione il decollo del servizio per le utenze domestiche. Un traguardo di grande interesse per l’Amministrazione Giorgi che ha, ancora una volta, centrato, sebbene con ritardo per cause indipendenti dalla propria volontà, un importante obiettivo per il territorio monterealese.
“I veri artefici della riuscita della rivoluzione ambientale e culturale – scrive il Sindaco, Massimiliano Giorgi, – siamo noi cittadini che siamo chiamati a dare dimostrazione di senso civico, impegno e rispetto delle regole per rendere Montereale un esemmpio non solo in termini di sviluppo ma anche di progresso”.
Giova ricordare che a partire dagli anni 70, con l’aumentare della sensibilità della popolazione, anche a causa della comparsa di associazioni ambientaliste e della maggiore attenzione da parte della comunità scientifica riguardo ai problemi ambientali, si cominciò a rendersi conto che i tradizionali metodi per l’eliminazione della spazzatura, quali il seppellimento in discariche o combustione erano la causa principale dell’inquinamento del suolo, delle falde acquifere e dell’aria. Emerse quindi la necessità di ridurre la quantità di rifiuti prodotti, di riciclare parte di essi e di adottare tecniche di smaltimento meno inquinanti. Fare una divisione attenta dei rifiuti all’origine significa compiere il primo passo per il riciclo e il riutilizzo di una materia prima. Ad esempio, l’alluminio si può riciclare del tutto, ma certamente deve essere separato da altri componenti, che non c’entrerebbero nulla con il suo amalgama. Non è né semplice né efficace, infatti, separare i materiali una volta assemblati poiché la carta diventa poltiglia a causa dell’umidità, l’umido che ha iniziato a decomporsi, i vetri frantumati in piccolissime parti, plastica oleata e con residui attaccati. Ognuno di noi, separando correttamente i materiali, contribuisce in maniera davvero significativa al loro riciclo, perché una parte importante e difficile del processo è già stata attuata.
Oserei parlare di una determinante scelta di civiltà, di cultura e di senso civico volta a rendere più pulita e decorosa tutta la zona, nella ferma convinzione che in un ambiente pulito si vive decisamente meglio. Un ulteriore modo, dopo le varie iniziative ecologiche avviate l’estate scorsa in tutte le frazioni del comune, di difendere e tutelare l’ambiente ed il territorio che ci ha dato i natali cui siamo legati da una duplice passione sentimentale ed umana. Per fare una buona raccolta differenziata, lo hanno dimostrato tutte le città ovunque è in atto, ci vuole solamente un po’ d’ attenzione giornaliera e in pochissimo tempo diventerà un’abitudine. A questo fine si stanno distribuendo degli opuscoli informativi ove viene ben spiegato quali materiali differenziare i giorni del ritiro ed in quali contenitori conferirli. Si stanno consegnando, inoltre, alle famiglie delle buste compostabile per l’organico e un contenitore per gli oli alimentari esausti. Quasi tutti le sostanze, infatti, possono avere nuova vita diventare materiale utile per altre produzioni. Avviare un ciclo virtuoso di rifiuti – con differenziazione all’origine significa innanzitutto limitare le discariche, fonti d’inquinamento e recuperare materiali, quali metalli, vetro, plastica, cartone, che diventano una ricchezza se correttamente inseriti nella filiera – produrrà ottimi risultati. Chi continua a miscelare tutto come avveniva in passato, rischia sanzioni pecuniarie e il non svuotamento del contenitore, oltre che vanificare lo sforzo di tutti i cittadini virtuosi. Occorre impegnarsi sempre di più per una nuova strategia di raccolta differenziata facendosi ispirare dai modelli positivi europei ma anche italiani che entro breve termine produrranno ottimi risultati di cui l’intera Comunità potra essere soddisfatta. Doveroso informare che per quanto concerne le persone diversamente abili ed i nuclei famigliari composti da ultra 75enni è attivo il numero verde 800 20 88 20 che provvederà al ritiro gratuito dei rifiuti al proprio domicilio.
