Caritas Avezzano, conseguenze da Covid: 300 nuove famiglie in difficoltà nel 2020

Conseguenze da Covid 19, la Caritas di Avezzano conta 300 nuove famiglie in difficoltà nell’anno dei lockdown. La catena del volontariato, intanto, va avanti, alla ricerca di nuovi volontari, soprattutto nei periodi di festa
La crisi da Covid 19 si fa sentire e si moltiplicano le persone che hanno bisogno d’aiuto. A testimoniarlo alla redazione del Capoluogo è Lidia Di Pietro, vide direttrice della Caritas di Avezzano.
“In tempi normali, in media riceviamo un nucleo familiare nuovo ogni 4 giorni per un totale di 80/90 famiglie circa. Quest’anno, con la crisi dettata dal Covid 19, il dato è triplicato: di nuove famiglie in difficoltà ne abbiamo conosciute addirittura 300. Richieste più che triplicate e preciso che parliamo di persone che non si erano mai rivolte prima a noi”.
Richiesta di sostegno, sottoforma, soprattutto, di beni di prima necessità. Ma come è riuscita la Caritas di Avezzano a rispondere a questa crescente domanda d’aiuto?
“Il vescovo della Diocesi dei Marsi, Pietro Santoro, ha attivato un fondo, denominato Fondo San Berardo, che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie che sono rimaste senza tutele economiche e prove di qualsiasi ammortizzatore sociale, o per le quali gli ammortizzatori si sono rivelati insufficienti”.
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“Come ogni anno abbiamo consegnato i kit caldi per le persone senza fissa dimora del territorio. Un modo per proteggerli dalla stagione fredda. Coperte, sacchi a pelo termici, dispositivi che possono rivelarsi salvavita per chi è in difficoltà”.
Intanto la Caritas rinnova l’appello a chi vorrà dedicarsi all’attività di volontariato, anche e soprattutto nelle giornate di festa. “Gestire la mensa della Caritas è un impegno per 365 giorni all’anno. Ovvio che quest’anno ci siamo ritrovati a fare i conti anche con l’emergenza Covid, che spesso ha momentaneamente allontanato qualche nostro volontario. Devo dire, però, che sono molti i giovani che ci hanno aiutato e sostenuto, soprattutto i ragazzi dell’Azione Cattolica. E noi siamo felici di accogliere chiunque voglia dare anche un piccolo contributo”, spiega ancora Lidia Di Pietro.
Del resto, sono molti i servizi che gestisce la Caritas a sostegno delle persone in difficoltà: dalla Mensa (con 2 turni al giorno e almeno 3 persone per turno), al Servizio Docce, fino all’Emporio Solidale.
Caritas di Avezzano e Covid 19
Alla fine dell’anno è tempo anche di bilanci e quello del 2020 non può prescindere dal capitolo Covid 19. “Fortunatamente non abbiamo registrato casi di contagi tra chi si rivolge a noi e chi ha deciso di contattarci direttamente quest’anno – aggiunge la vice direttrice – noi comunque abbiamo dotato le persone che aiutiamo di mascherine. Ciò è stato possibile anche grazie a una donazione di un’associazione benefica di Hong Kong“.
“Il virus è sicuramente particolare, rischia di proliferare in situazioni di promiscuità e in ambienti chiusi. Abbiamo rispettato tutte le misure anti-contagio e non nego che il lockdown è stato un periodo difficile. Mesi di doppi turni, di difficoltà nel reperire inizialmente i Dpi, abbiamo dovuto rivedere l’organizzazione degli spazi quando qualcosa mancava per permettere una regolare distribuzione e consumazione dei pasti. Sono stati momenti difficili, ma siamo andati avanti, sperando che il nuovo anno porti maggiore serenità e faccia rientrare l’emergenza”.