
Un anno fa se ne andava la dolce Bettina. Nonostante una vita piena di difficoltà, la sua allegria e la sua innocenza non potranno mai essere dimenticate.
Bettina, scomparsa a 80 anni, dopo una breve malattia, all’anagrafe di chiamava Maria Giolini, ma da sempre tutti in città la conoscevano con il suo secondo nome che le era ormai cucito addosso, come quegli abiti di una volta di fattura impeccabile.
Una vita, la sua, avversa e ingiusta che fin da bambina l’ha costretta a crescere da sola e a non arrendersi mai. Era un membro della Corale parrocchiale di S. Antonio di Pile, che con i suoi coristi si è presa cura di Bettina fin dal primo giorno di ricovero.
“Gesù ha scelto Bettina – avevano scritto gli amici della Corale – il giorno più bello per farti nascere in Paradiso. Che tu possa avere finalmente quello che la vita ti ha ingiustamente tolto. Avrai sempre un posto speciale nel nostro cuore”.
“25 dicembre 2020……un anno senza di te, ma sempre con noi e nei nostri cuori. Don Ramon, il Maestro Alberto Martinelli e la Corale S.Antonio di Pile. Ciao Bettina”, la ricordano oggi gli amici.
Il ricordo di Bettina nelle parole dello scrittore e giornalista Mario Narducci.
“Bettina era come il prezzemolo, l’avresti detta onnipresente, ma solo un po’ meno del Padreterno che è in cielo, in terra e in ogni luogo, mentre Bettina era in ogni luogo soltanto”.
Ciao Bettina, lì dove sei, cantaci una delle tue canzoni.