Same Soul, l’hip hop abruzzese si mobilita contro il razzismo e gli abusi di potere

31 dicembre 2020 | 09:48
Share0
Same Soul, l’hip hop abruzzese si mobilita contro il razzismo e gli abusi di potere

Same Soul, rap e hip hop insieme nel video girato a L’Aquila per una pacifica mobilitazione contro il razzismo.

Il video è stato interamente girato all’Aquila, prodotto da Imagine adv&art, Dynamic Balance e Slammer Sound, per la regia di Silvia Consales, fotografia di Marco D’Antonio e riprese di Daniele Corsi, con la partecipazione volontaria di tutti gli artisti e le maestranze.

same soul

Le coreografie e i ballerini sono stati coordinati da Arnela Kapllani, Giorgio Tacconella e Ludovica Grimaldi di Dynamic Balance, Alessia Neri, Manuel Santini,Davide Angelozzi eJacopo Scotti Snook, post-produzione e visual fx sono stati realizzati da Moonlight Movies di Roberto Perugini.

Il lancio del video c’è stato il 30 dicembre su YouTube e sui social.

Il brano vede la partecipazione di otto MC (Zonoo, DonciKong, Pandaman e Nastro per Slammer Sound, Emblema e Sicario per Ferramenta Hardcore, Kid Kontrasto e Kento), con la voce narrante di Matteo Di Genova e il contributo straordinario di dj FastCut. La produzione è di dj Haine, registrazione e master a cura di Jamrock Records Creative Labs.

L’anno che sta per finire è stato uno dei più significativi del nuovo secolo, soprattutto per l’impatto avuto sul sociale, tuttavia non solo a causa delle conseguenze della pandemia da Covid-19, e non solo in senso negativo: nato da un terribile fatto di cronaca, il movimento Black Lives Matter si è trasformato in un canalizzatore sociale di dissenso condiviso a livello globale, risvegliando un gran numero di coscienze riguardo la lotta al razzismo.

Per questo è nato un brano, 10 artisti e un videoclip, per dire basta al razzismo e agli abusi di potere, un progetto realizzato spontaneamente da un gruppo di ragazze e ragazzi senza budget, cresciuti con la consapevolezza che se il mondo può essere un posto migliore, è nostro compito renderlo tale.

“Supporto reciproco e abbattimento delle differenze sono i valori principali della cultura hip-hop, è per questo motivo che non potevamo restare in silenzio – affermano gli animatori e le animatrici di Same Soul – abbiamo voluto realizzare un progetto che coinvolgesse l’hip hop in tutte le sue forme: la danza, il breaking, il writing, il djing, il rap, e grazie alla partecipazione di oltre 60 persone tra artisti abruzzesi e fuori regione, ci siamo riusciti”.

“Con lo stesso spirito di partecipazione del movimento Black Lives Matter – continuano – il nostro invito si è diffuso come un tam tam, richiamando tanti volontari che si sono messi a disposizione l’uno dell’altro per uno scopo più importante, trasformando in poco tempo il rapporto tra colleghi in amicizia e creando legami che perdureranno nel tempo”.

Raramente, almeno in Italia, l’hip-hop si è mobilitato in maniera così massiccia per una causa sociale, ma quando tutto tace, è compito dei più giovani alzare la voce, e in questi tempi di distanziamento sociale, l’unico modo corretto per farlo è attraverso la musica, l’arte e la consapevolezza collettiva che per un mondo migliore è necessario uno sforzo comune.

same soul

“Dal 30 dicembre invitiamo tutte e tutti al lancio virtuale del nostro progetto sulle piattaforme social (canale youtube Same Soul e profili facebook e instagram degli artisti partecipanti), sperando che il pubblico apprezzi e contribuisca a diffondere il messaggio che è ora di dire basta a qualsivoglia forma di razzismo, prevaricazione e violenza”, l’appello di Same Soul.

Il progetto è nato ed è stato sviluppato prima dei Dpcm autunnali contenenti le misure anti contagio.

Il video pubblicato su Youtube: