Lago del Turano, sale il livello dell’acqua: aperta la diga

Lago del Turano oltre il livello di guardia, allagamenti e disagi dopo l’apertura della diga per far defluire l’acqua.
Il lago del Turano, lungo una decina di km e con un perimetro di 36, si trova tra Rieti e Carsoli. È un bacino artificiale realizzato nel 1939, con la costruzione della diga, con lo scopo di produrre energia idroelettrica e di evitare che le piene del fiume inondassero la Piana di Rieti.
Il vicino lago del Salto, anch’esso artificiale, fu realizzato contemporaneamente: i due bacini sono collegati da una galleria sotterranea lunga 9 km e insieme alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia.
Dal momento che l’acqua nei giorni scorsi stava raggiungendo l’altezza del ponte, la Polizia Stradale in accordo con le altre autorità preposte, ha prima inibito al traffico veicolare il ponte Turano in via Tancia, poi, successivamente sono state aperte le paratie.
Lo svuotamento di parte del bacino del Turano si è reso necessario a seguito dell’innalzamento del livello di guardia del lago. Un’operazione indispensabile per evitare problemi, ma che si ripercuote sulla valle.
Come riporta Rietilife, dopo l’apertura della diga, gli allagamenti e i disagi hanno interessato diverse zone intorno al lago, dove sono tracimati i fossi e gli scoli, tanto da rendere difficile il raggiungimento di alcune abitazioni.
Alcune strade sono state completamente sommerse, tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, impegnati senza sosta nella giornata di martedì 26 gennaio per salvaguardare l’incolumità degli abitanti, con l’ausilio delle autopompe.
Oltre alle evacuazioni, sono stati registrati anche danni ingenti a colture, allevamenti e abitazioni.
La foto allegata all’articolo è presa dal quotidiano Rietilife.com