Crisi politica, verso il Governo Draghi: buona la prima (consultazione)

Primo giro di consultazioni per Idea – Cambiamo sull’incarico per la formazione del nuovo Governo. Il senatore Quagliariello: “I nostri voti ci sono, a meno che Draghi non ci proponga Dracula alla Sanità, Di Matteo alla Giustizia e Maduro agli esteri”.
“Per primi abbiamo chiesto un gabinetto di guerra dedicato alla pandemia e a poche riforme che servono subito al Paese, e alla fine siamo arrivati dove si doveva arrivare; il nostro è un piccolo gruppo ma a volte la forza della realtà prevale sui numeri”. Così a IlCapoluogo.it il senatore di Idea – Cambiamo, Gaetano Quagliariello, che saluta con favore l’esito delle prime consultazioni con Mario Draghi, incaricato dal Presidente Mattarella di formare un Governo di “alto profilo”, in un momento in cui le elezioni anticipate non sono considerate alternativa praticabile.
“Ieri c’è stato il primo giro di consultazioni con il nostro gruppo – spiega il senatore Quagliariello – e Draghi è venuto soprattutto per ascoltare. Abbiamo fatto le nostre proposte e gli abbiamo assicurato il nostro appoggio”. Tra le priorità individuate, “abbiamo parlato di vaccini e ripresa economica, dicendo che è importante una logica di opportunità e non di sovvenzioni e ristori; abbiamo insistito inoltre su riforme che diano stabilità al paese, anche perché poi questi soldi dovranno essere restituiti”. Poche riforme, quindi, ma “che consentano al Parlamento di tornare ad avere un ruolo e al Paese di avere stabilità”.
In sostanza, “i nostri voti ci sono, a meno che Draghi non ci proponga Dracula alla Sanità, Di Matteo alla Giustizia e Maduro agli esteri“.