L’Abruzzo resta giallo: didattica a distanza per le superiori

L’Abruzzo resta in zona gialla almeno per un’altra settimana. Marsilio dispone l’ordinanza per la dad alle superiori.
Ancora zona gialla per l’Abruzzo, ma sarà didattica a distanza, per due settimane, per le scuole secondarie di secondo grado.Non cambia la classificazione della regione, nonostante i casi in aumento nell’area metropolitana di Pescara. Nel primo pomeriggio erano scattate delle micro zone rosse nel teatino. Era stato, poi, lo stesso presidente della Regione, Marsilio – dopo una riunione del Comitato Tecnico Scientifico – a firmare un’ordinanza che ha dichiarato zone rosse tre Comuni della provincia di Chieti: Atessa, San Giovanni Teatino e Tocco da Casauria.
Lunedì la mappa dei colori della regioni vedrà 17 aree in zona gialla, 3 in arancione.
Abruzzo giallo, ma superiori in dad fino al 21 febbraio
Il riacutizzarsi della circolazione del virus, però, ha portato il governatore Marsilio a decidere per la didattica a distanza per le classi superiori:
“L’ordinanza dispone l’attivazione della didattica a distanza per 14 giorni, con decorrenza dall’8.02.2021, nelle scuole secondarie di secondo grado, su tutto il territorio regionale”.
Il provvedimento evidenzia come il Comitato tecnico scientifico regionale abbia sottolineato “l’alto impatto che l’aumentata mobilità, dovuta alla riapertura delle scuole e di comportamenti che non garantiscono il corretto distanziamento sociale, hanno avuto sul “riacutizzarsi della circolazione del virus”.