Palazzo Centi, finalmente la ricostruzione prende forma

Palazzo Centi torna a nuova vita: avviati i lavori a novembre scorso, andranno avanti per due anni e mezzo.
Comparse in questi giorni le impalcature dopo l’avvio dei lavori a novembre scorso, finanziati per circa 13 milioni e che saranno ultimati entro due anni e mezzo.
Un altro tassello che cerca di tornare al proprio posto, dopo la furia distruttrice del sisma.
L’iter per la ricostruzione di Palazzo Centi che fino al 2009 è stato sede della presidenza della Regione Abruzzo, è stato lungo e travagliato.
Si tratta di una costruzione antica caratterizzata da una sua unicità: è uno dei pochissimi palazzi aquilani, nonché l’unico di questa importanza, ad occupare interamente un isolato, ossia a presentarsi attraverso quattro facciate libere che ne accentuano il carattere monumentale.
Palazzo Centi, la genesi
Il palazzo venne costruito su una preesistenza databile al XVI secolo, attribuita alla famiglia Alfieri-Ossorio dal ricco mercante di Montereale Gian Lorenzo Centi nel XVI secolo.
Il progetto è storicamente attribuito al Mastro Cola de Cicco, al secolo Loreto Cicchi di Pescocostanzo.
Subì ingenti danni a causa del terremoto del 1703. Fu acquistato da Gian Lorenzo Centi nel 1747, i lavori finirono nel 1772. La storia di questo palazzo e i motivi che portarono il mercante all’acquisto, si mescola tra realtà e leggenda: sembrerebbe che ci fosse un intento “utilitaristico”.
La famiglia Centi, che non era stata ammessa al patriziato aquilano poiché proveniente dal “contado”, volle vendicarsi costruendo un palazzo monumentale, che superasse le altre dimore nobili sia per dimensioni che per eleganza.
Poi, c’è anche la storia romantica: secondo la leggenda Gian Lorenzo Centi, innamorato di una discendente della famiglia Dragonetti, di rango più elevato rispetto acca famiglia dei mercanti di Montereale, fece costruire il palazzo per impressionare la famiglia e poter chiedere quindi la mano della giovane.
Tra storia e leggenda il palazzo rimase dimora della famiglia Centi per oltre due secoli. Negli anni ’90 divenne poi sede di rappresentanza della Regione Abruzzo che acquistò la proprietà nel 2002.
Prima del terremoto del 6 aprile 2009 venne sottoposto a un intervento di restauro e consolidamento: nonostante questo ha subito gravi danni a causa del sisma.
(La foto allegata all’articolo è di Marianna Savastano)