Franco Marini e la sfida dei vini, tra gli alpini di Barisciano, con Mattarella e Diliberto

11 febbraio 2021 | 07:11
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Franco Marini e la sfida dei vini, tra gli alpini di Barisciano, con Mattarella e Diliberto

Franco Marini e la storica sfida dei vini a Barisciano. Il ricordo di Bernardo Mazzocca.

Scudo crociato e Falce e martello, l’atavica sfida filosofico-politica si riproponeva per l’ennesima volta. Questa volta, però, non dai comizi urlati dai balconi, né da colte pubblicazioni di arditi intellettuali. La sfida, sempre uguale e sempre diversa, questa volta tornava in scena in una sezione degli Alpini, precisamente, nella sezione Alpini di Barisciano e attraverso un inedito confronto tra vini. Da una parte, un Montepulciano d’Abruzzo cantina Valentini, sponsorizzato da Franco Marini, futuro Presidente del Senato, dall’altra un Cannonau delle cantine Argiolas sponsorizzato dall’allora ministro della Giustizia Oliviero Diliberto. Sullo sfondo, l’Inno d’Italia e Bella ciao! Fu un certo Sergio Mattarella, allora “solo” vice presidente del Consiglio, che in quel di Barisciano decretò un “salomonico pareggio”. D’altra parte, quando ci sono gli alpini e c’è il vino, solitamente non perde nessuno.

A ricordare quella particolare giornata per IlCapoluogo.it è l’ex assessore regionale Bernardo Mazzocca che quel 5 marzo 1998 si trovava proprio a Barisciano “tra alpini e montanari”: “Franco Marini era così, sapeva catalizzare attorno a sé i più importanti uomini di Stato, senza rinnegare nemmeno per un minuto le sue origini”.

franco marini bernardo mazzocca

Una perdita difficile da accettare per l’ex assessore Mazzocca: “Parliamo di 20 anni di vita comune, di battaglie politiche ma anche di momenti di convivialità. Franco Marini amava tornare spesso in Abruzzo, tutte le volte che poteva. Certe sere, dopo lunghe giornate di campagna elettorale o di impegni politici, lo riaccompagnavamo a San Pio delle Camere e ci fermavamo a casa sua per l’ultima chiacchierata. Spesso andavamo in montagna insieme. Lui amava il Gran Sasso, io spesso lo portavo sulla Maiella. Era profondamente legato alla sua terra, ma soprattutto alle persone di quella terra. Nonostante i ruoli di grandissimo rilievo che ha ricoperto nel tempo, non aveva mai perso il contatto con le sue radici“.

franco marini bernardo mazzocca

Naturalmente tante le battaglie politiche condotte insieme, “dalla scelta di campo coerente che aprì le porte all’attuale centrosinistra alla nascita del PD. Ci fu sempre in quei passaggi che segnarono la storia politica del Paese dal 94 in poi, e noi con lui”. Con lui nelle battaglie politiche, quindi, e nei momenti conviviali, come quella giornata a Barisciano, dove tra alpini e montanari temprati dal freddo del Gran Sasso, un ministro, un futuro Capo di Stato e un segretario di partito si sfidarono sul vino migliore, senza vincitori né vinti. “Anche se, come disse il grande Gianni Mura, – ricorda Mazzocca – se avessero scelto un’altra annata, il vino abruzzese sarebbe uscito facilmente vincitore”.