L’Eccellenza riparte da zero, L’Aquila 1927: Decisione scellerata, noi penalizzati

9 marzo 2021 | 13:42
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L’Eccellenza riparte da zero, L’Aquila 1927: Decisione scellerata, noi penalizzati

Eccellenza, si riparte con un mini torneo facoltativo. Le società possono scegliere o meno se partecipare, a classifica azzerata. L’Aquila 1927: “Decisione che non tutela il merito sportivo”.

“Siamo arrabbiati – ci spiega il presidente rossoblù Stefano Marrelli – Venerdì, nel corso del Consiglio federale, sono state adottate delle decisioni che io ritengo scellerate. Ad incominciare dal blocco delle retrocessioni, arrivando alla concessione della facoltatività sulla ripresa della stagione 2020/2021. Ogni società ha potuto decidere autonomamente se ripartire: ovviamente molte, soprattutto per esigenze legate al budget, hanno preferito non ricominciare. Ed ora, con il nuovo format stabilito, dov’è la tutela del merito sportivo?”.

Non ci sarà più alcun distacco. La classifica congelata dal blocco della competizione non esisterà più, anzi: come se non fosse mai esistita. Avendo deciso per una ripartenza a scelta libera da parte di ogni singola società, si è reso necessario ideare un format apposito. La nuova Eccellenza, facoltativa, sarà un mini torneo di scontri. In partenza, sembra, le prime settimane di aprile. Ovviamente nella massima sicurezza possibile.

Una ripartenza segnata da un format inedito che conterà 8/9 squadre rispetto alle 20 iscritte inizialmente al Campionato di Eccellenza. Si sta definendo l’elenco definitivo. L’Alba Adriatica, alla fine, ha deciso di non partecipare.

Hanno finora manifestato volontà di riprendere il Campionato le seguenti società: L’ Aquila 1927, FC Chieti, Lanciano Calcio, Avezzano Calcio, Capistrello calcio, Delfino Flacco Porto, Villa 2015 e la Renato Curi Angolana. Forse si aggiungerà anche la Torrese.

“Usciamo penalizzati da queste decisioni e dalla modalità di ripartenza. Si riprenderà con una classifica che ci vedrà tutti a pari merito, una scelta profondamente ingiusta. Non andava assolutamente lasciata discrezionalità di scelta alle società. L’Eccellenza è stata equiparata alla Serie D, quindi sarebbe stato giusto scegliere la ripresa del Campionato con gli stessi protocolli previsti in Serie D. È logico e legittimo che, decidendo invece di adottare queste modalità, le società che non hanno velleità di promozione si tirino indietro“, conclude il presidente dell’Aquila 1927.

Da definire anche l’esatto protocollo sanitario per la ripartenza. I giocatori e lo staff saranno sottoposti a tamponi prima di ogni gara. Già attivo un confronto con la Regione per possibili agevolazioni sulla spesa dei tamponi. È stata proposta una percentuale per la presa in carico della spesa da parte della Federazione ma, ad oggi, è tutto da vedere.