Arresti a Celano, i giudici del Tribunale del Riesame dovranno decidere questa mattina se confermare o revocare le misure cautelari emesse dal Gip nei confronti del sindaco Settimio Santilli e del vice sindaco, ora ufficialmente dimesso, Filippo Piccone.
Il sindaco si trova ai domiciliari, mentre Piccone è rinchiuso nel carcere di Vasto. Per Filippo Piccone la difesa presenterà una perizia per dimostrare che le sue patologie non sono compatibili con il regime carcerario, riporta il Centro. Intanto nella giornata di ieri Piccone ha ufficializzato le sue dimissioni, già annunciate settimane fa tramite la difesa.
La maggior parte dei 25 indagati ha chiesto di ricorrere al Tribunale della Libertà, chiedendo che un nuovo giudice riesaminasse l’ordinanza restrittiva. L’udienza è cominciata alle 9,30 al Tribunale dell’Aquila. La decisione è attesa nelle prime ore del pomeriggio.
Nella perizia presentata dalla difesa di Piccone, curata dall’anatomopatologo Giulio Sacchetti, dell’Università Tor Vergata di Roma «Il consulente ha concluso che a causa delle molteplici patologie lo stato di salute dell’indagato è incompatibile con il regime carcerario. Si sta rischiando sulla vita di una persona», ha sottolineato il legale, Antonio Milo.
Per 6 dei 23 indagati si chiede la scarcerazione, per tutti gli altri la revoca dei provvedimenti restrittivi del divieto a esercitare l’attività professionale.