Lavori al traforo, rischio interruzioni idriche: GSA al lavoro per limitare i disagi

12 marzo 2021 | 10:48
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Lavori al traforo, rischio interruzioni idriche: GSA al lavoro per limitare i disagi

L’AQUILA – Lavori al traforo per la messa in sicurezza del Gran Sasso. Confronto GSA, Comuni, commissario: limitati disservizi nella prima fase, ora si lavora per evitare interruzioni idriche nella seconda fase, ma i lavori saranno più invasivi.

Confronto costruttivo tra GSA, Comuni e struttura commissariale nell’ambito dei lavori per la messa in sicurezza del sistema Gran Sasso, che interessano i lavori. Il problema principale, come spiegato a IlCapoluogo.it da presidente di GSA Alessandro Piccini, risiedeva nella frequenza dei lavori di ispezione e monitoraggio, sufficientemente invasivi da “intorbidire” la fornitura idrica, con le conseguenti interruzioni. Al momento, in una sola occasione GSA è stata costretta ad interrompere momentaneamente la fornitura, con i conseguenti disservizi nella zona est dell’Aquila. A seguito del confronto con enti locali e struttura commissariale, però, si è riusciti a raggiungere un’intesa sulla frequenza dei lavori ispettivi che, effettuati a scadenze più dilatate, non dovrebbero più comportare disservizi, ammesso che le esigenze commissariali restino allineate a quelle dei comuni per evitare interruzioni. Ad ogni modo sono rimaste al massimo altre due settimane di lavori relativi alla prima fase.

Lavori al traforo, la seconda fase.

Al termine della prima fase dei lavori, la situazione dovrebbe tornare tranquilla, almeno per quanto riguarda la fase progettuale che precederà i lavori più invasivi per la messa in sicurezza del sistema Gran Sasso. In questa fase, non dovrebbero esserci disservizi, in quanto appunto trattasi di fase progettuale. Il rischio disservizio si avrà al completamento della fase progettuale, quando si dovranno effettuare lavori ancor più invasivi di quelli di ispezione e monitoraggio e il rischio interruzione idrica sarà davvero più concreto, interessando comunque solo la zona est dell’Aquila. “Stiamo lavorando – spiega il presidente Piccinini – per trovare soluzioni e alternative per limitare i disagi anche in questa fase”.