Covid 19, Biondi: “Noi sindaci front office del disastro sociale”

Biondi ospite a Studio24 su Rainews. “Trovare punto di incontro tra la misure anti contagio e l’emergenza sociale scaturita da questa situazione. Governo Draghi? “Più ombre che luci”.
Si aspettava una maggiore discontinuità rispetto al Governo Conte? “Quello che speriamo è che questa squadra di Governo possa lavorare bene, ma al momento registriamo più ombre che luci“. Battuta flash del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ospite questa mattina della trasmissione d’informazione Studio24 su Rainews. Con lui in collegamento anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola.
Il primo cittadino Pierluigi Biondi ha sintetizzato il quadro di una terza ondata che ha colpito L’Aquila, fortunatamente, meno duramente della pesantissima seconda ondata autunnale, dello scorso ottobre.
“La terza ondata è stata meno incisiva della seconda, in considerazione del numero di casi e della pressione inferiore sui nostri ospedali. Le strutture della provincia, tuttavia, stanno facendo la loro parte anche per fronteggiare l’emergenza nel resto della regione”, ha precisato Biondi nel suo primo intervento. “Noi abbiamo affrontato la seconda ondata con uno screening massivo sulla popolazione: in quattro giorni abbiamo eseguito test su circa 25mila aquilani. Poi abbiamo ripetuto lo screening sulla popolazione scolastica. Oggi, per fortuna, quei focolai esistenti sono circoscritti in determinati territori”.
Intanto la campagna vaccinale in Italia (e non solo) è alle prese con il caso Astrazeneca. L’infettivologo dell’ISS, Stefano Vella, rassicura: “Nel 2017 i dati sulle tromboemobolie erano gli stessi di quelli che si stanno registrando attualmente. Giovedì l’Ema metterà il punto a questa situazione. Sono eventi casuali, legati solo temporalmente al vaccino, ma ad esso non correlati. Sono sicuro che sarà questo il parere finale dell’Ema, dopo tutti i controlli effettuati su ogni singolo caso. Una sospensione, quella dei vaccini Astrazeneca, che va a minare nell’immediato l’andamento della campagna di vaccinazione, ripercuotendosi in parte anche sugli stessi primi cittadini.
“La posizione è stata presa non sulla base di dati non scientifici – evidenzia il professor Paganini, ospite della trasmissione – visto che si sta parlando degli stessi dati di incidenza che si registrano per altri vaccini. Siamo di fronte a un precedente, anche riguardo l’attività delle Autorità di Garanzia. Certo è che la campagna di vaccinazione genera benefici in misura notevolmente maggiore ai danni”.
I danni del Covid sono quelli causati dalle misure restrittive che hanno flagellato il tessuto economico nazionale. E i ristori?
“Abbiamo reale bisogno di sostegno, pensiamo a turismo, ristorazione. Ci vogliono provvedimenti immediati sia per quantità che per rapidità. Non basta l’elemosina”, ha spiegato ill sindaco di Bologna, Virginio Merola.
Sui ristori Biondi ha evidenziato: “il problema non è solo quello dei ritardi. Questa maggioranza di Governo così composita ovvio che abbia bisogno di più tempo per accordarsi. Uno studio ha dimostrato come in Italia abbiamo ricevuto ristori inferiori rispetto alla media UE. Inoltre, noi sindaci siamo il front office di questo disastro: vengono tutti da noi a chiedere aiuti, ma noi possiamo fare solo ciò che ci permette il bilancio. I ristoratori, i cittadini, le famiglie, gli artigiani bussano alle nostre porte e noi dobbiamo poter dare delle risposte“.
Sull’ipotesi di recuperare il tempo perso a scuola, anche d’estate?
Biondi: “Noi già organizziamo molte attività con i centri estivi, lo abbiamo fatto questa estate sottoponendo a tamponi tutti coloro che li gestiscono. Bisogna trovare un punto di incontro tra le esigenze sociali e le misure che l’emergenza ci impone. Sono aumentati i casi di autolesionismo. Si tratta di drammi nel dramma. Pensiamo, ad esempio, alle neo mamme che a causa di questa situazione hanno perso il lavoro. Il nostro comune ha fatto interventi su 40 plessi scolastici per adeguarli alle norme Covid, abbiamo sanificato mezzi, acquistato nuovi mezzi per il Tpl, abbiamo investito molte risorse nelle scuole e, oggi, bisogna trovare un’alternativa che non sia soltanto quella della didattica a distanza“.
Un intervento, quello del sindaco Biondi, a cui ha fatto eco quello del professor Paganini. “Si dice spesso che i reparti di Malattie Infettive sono pieni, si considera meno, invece, il pesantissimo impatto del Covid sulle conseguenze psicologiche. L’emergenza continua a portare strascichi che non si possono più sottovalutare. Sono i numeri a dirlo, non si tratta di chiacchiere. Oggi paghiamo le politiche sciagurate della fase pre-pandemica. Ora, si dovrà intervenire dando piccole risorse a tutti: ma questa strategia non risolverà completamente i problemi dei cittadini. Bisognerà, in un secondo momento, fare riforme profonde. La riforma del Sistema fiscale, della Pubblica amministrazione: i cittadini vanno messi nella condizione di poter lavorare”.