Ospedale San Salvatore, buche come crateri e strade sconnesse

Buche come crateri e un asfalto ridotto a un colabrodo: così si presentano le strade intorno all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.



Sono anni che si susseguono le segnalazioni alla redazione da parte di utenti, cittadini e anche medici del nosocomio aquilano sullo stato quasi deplorevole in cui vertono le strade intorno a una struttura che da molti è considerata “vecchia”.
Il Capoluogo si è occupato diverse volte del problema dell’aslfato intorno all’ospedale, ma sembra non essere cambiato molto. È vero che la pandemia nell’ultimo anno ha messo altre priorità in ballo, ma tanti segnalano disagi praticamente ogni giorno.


Quando piove le buche per strada si riempiono d’acqua, causando infiltrazioni e diventando quasi invisibili e quindi pericolose per gli utenti che si recano a piedi in ospedale.
Ai lati della strada che dalla rotonda porta al piazzale, ancora i resti della vecchia metropolitana di superficie; in più, intorno tutto il perimetro, dove non ci sono le buche l’asfalto è sconnesso e con grosse crepe.



Per molti, come riferito al Capoluogo, è una specie di miracolo, se ci si muove a piedi, riuscire ad arrivare “incolumi” a destinazione. Qualcuno negli anni è caduto, altri frequentemente prendono le buche con la macchina e forano.


