Blowy, ciak si gira: un disco on the road per l’aquilano Matteo Elleboro
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Blowy è il nome d’arte di Matteo Elleboro, giovane cantautore aquilano. Ogni brano del suo nuovo disco sarà accompagnato da una puntata speciale. Obiettivo: il riscatto dei borghi dimenticati del Centro sud Italia.
L’idea di Blowy per il suo primo lavoro come solista unisce musica e cinema: ogni brano sarà accompagnato da un episodio, girato in un posto diverso. Per far sì che la musica sia la colonna sonora di una mini-serie, con una missione: il riscatto dei borghi dimenticati del Centro sud Italia.
“Abbiamo lavorato un anno e mezzo a questo progetto, completamente Made in L’Aquila. Con i ragazzi dell’Alti Records, etichetta aquilana, abbiamo pensato a qualcosa di diverso dal classico disco musicale, soprattutto in considerazione dell’attuale situazione che vede i live bloccati. Per questo abbiamo scommesso sui media e sui canali social, sfruttando la tendenza che vede una platea sempre più vasta di appassionati di serie tv. Perché non abbinare allora dei video ad ogni brano? Soprattutto per lanciare un messaggio che racconti di un viaggio totalmente libero, restituendo un po’ di spensieratezza e della nostra bella Italia a chi deciderà di guardarci e ascoltarci“. Così Blowy, al secolo Matteo Elleboro, ascoltato dal Capoluogo.
Solo 21 anni ma le idee chiare per Blowy, che ama la musica da sempre ma che ha iniziato a studiarla e a coltivarla a livello professionale da cinque anni.
Le registrazioni dovrebbero partire a inizio giugno Covid permettendo. Precisa Blowy alla nostra redazione “Probabilmente gireremo anche a L’Aquila. La nostra intenzione è quella di lavorare alle riprese nell’arco di una settimana“.
Cresciuto a pane, dischi, De André e Bob Dylan, Blowy ha imbracciato una chitarra fin da bambino.
“Suono la chitarra da quando avevo 8 anni. Ho iniziato da autodidatta, ora sto frequentando il Conservatorio di Pescara, dove seguo il corso di Composizione pop-rock”, si racconta Matteo Elleboro.
“Per il disco, ormai, manca poco. Contiamo di chiudere tutti i brani entro un mese, un mese e mezzo al massimo. Probabilmente l’uscita del disco sarà preceduta dal lancio di un primo singolo. L’album conterrà 8 brani pop cantautorali, scritti da me e arrangiati con Alti Record e il Maestro Pellegrini (chitarrista degli Zen Circus ndr)”.
Blowy proporrà, quindi, una passeggiata musicale per un disco “On the road”, in cui la musica faccia da naturale sottofondo musicale a paesi distanti dalle mete turistiche blasonate.
“Vogliamo visitare posti isolati ma suggestivi del nostro Paese, realtà anche sconosciute ma che meritano di essere raccontate o mostrate. Ogni ‘puntata’ avrà una sua colonna sonora, cioè un brano tratto dal disco, che poi si potrà riascoltare su varie piattaforme streaming. Anche la serie è realizzata e prodotta da registi aquilani: ci sarà una troupe che mi seguirà durante l’intero il viaggio. Per finanziare questo progetto – conclude Blowy – abbiamo lanciato una raccolta fondi, chiunque voglia aiutarci può fare una piccola donazione”.
Buon viaggio a Blowy, artista e futuro testimone aquilano dell’Italia dei piccoli borghi da riscoprire, anche grazie alla musica.
