Casa dello Studente, test sui sopravvissuti per valutare sindrome post-traumatica

Casa dello Studente, procede l’istruttoria. In corso prove testimoniali e Ctu sui ragazzi sopravvissuti, per verificare eventuali danni da sindrome post-traumatica.
Prosegue la causa civile sul crollo della Casa dello Studente, quella maledetta notte del 6 aprile di quasi dodici anni fa. “Dal 10 febbraio, quando è partita ufficialmente l’istruttoria della causa civile – ci spiega l’avvocato Wania Della Vigna – sono in corso le prove testimoniali, cioè vengono ascoltati parenti e amici delle persone sopravvissute al crollo”.
Non solo. Perché oltre alle udienze che stanno proseguendo in queste settimane, “alcuni dei ragazzi sopravvissuti al crollo della Casa dello Studente sono stati sottoposti a Ctu, quindi alla consulenza tecnica d’ufficio, con prove e test diagnostici, per accertare eventuali danni psicologici o psichiatrici provocati da sindrome post traumatica da stress“. L’istruttoria dibattimentale, quindi, continua, con la lista dei testimoni, parallelamente vanno avanti gli esami tecnici in Ctu per l’accertamento dei danni.

“Attendiamo, a breve, sentenze riguardanti ulteriori posizioni sia di vittime del crollo che dei sopravvissuti della Casa dello Studente”, precisa l’avvocato Wania Della Vigna.

Mentre prosegue la causa civile per il crollo della Casa dello Studente, L’Aquila si prepara al 6 aprile
Intanto L’Aquila si prepara alla commemorazione del 6 aprile, nel 12esimo anno dal tragico sisma, per il secondo anno consecutivo senza la possibilità di svolgere la fiaccolata ormai tradizionale.
La città si prepara, però, ad accogliere il luogo del ricordo, quel Parco della Memoria tanto atteso, di cui sabato 20 marzo è stata svelata la stele in ricordo delle vittime del sisma.