L’Aquila, strade colabrodo vicino all’ospedale: la ASL corre ai ripari

23 marzo 2021 | 17:46
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L’Aquila, strade colabrodo vicino all’ospedale: la ASL corre ai ripari

Strade colabrodo e buche come crateri attorno all’ospedale. Dopo la denuncia de IlCapoluogo.it la Asl corre ai ripari e annuncia lavori al manto stradale.

Dopo il “tour degli orrori” con cui IlCapoluogo.it ha denunciato lo stato delle strade intorno l’ospedale San Salvatore dell’Aquila, scatteranno domani, mercoledì 24 marzo, le opere di sistemazione della viabilità. “I lavori – spiegano dalla Asl – interesseranno, in gran parte, l’anello stradale perimetrale del San Salvatore con rifacimento del manto stradale e, in alcuni tratti, della pavimentazione vera e propria. Gli interventi comporteranno una spesa di circa 170.000 euro, a totale carico del bilancio della Asl. I lavori di sistemazione riguarderanno la parte retrostante l’ospedale, in particolare l’incrocio con via Vetoio, lato centrale termica, fino all’altezza del Cup. Il rifacimento del manto bituminoso interesserà, in particolare, la salita verso l’obitorio e, a seguire, tratti dell’edificio Delta 8, L 3, L4 , ‘casette di legno”, edificio G8 e tragitto fino al cup”.

Sono esclusi dalla manutenzione stradale gli interventi delle zone a parcheggio  con relative viabilità secondarie.

I lavori comporteranno divieti di sosta su entrambi i lati della carreggiata  e, se necessario, la chiusura di interi tratti. La Asl si scusa con gli inevitabili disagi degli automobilisti, avvertendo  che l’impresa affidataria provvederà a segnalare con apposita segnaletica gli interventi di volta in volta attuati.

La sistemazione della viabilità dovrebbe concludersi entro 30 giorni ma la tempistica potrebbe subire variazioni legate alla situazione meteorologica e alla diversa condizione in cui si trovano i vari tratti del fondo stradale sottoposti a manutenzione.

buche ospedale

Qualche giorno fa IlCapoluogo.it aveva sottolineato la situazione delle strade, con le buche che quando piove si riempiono d’acqua, causando infiltrazioni e diventando quasi invisibili e quindi pericolose per gli utenti che si recano a piedi in ospedale. Ai lati della strada che dalla rotonda porta al piazzale, ancora i resti della vecchia metropolitana di superficie; in più, intorno tutto il perimetro, dove non ci sono le buche l’asfalto è sconnesso e con grosse crepe.

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