L’Aquila, Bilancio di previsione 2021-2023: via libera dalla Commissione Garanzia

25 marzo 2021 | 14:30
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L’Aquila, Bilancio di previsione 2021-2023: via libera dalla Commissione Garanzia

Schema tecnico del bilancio di previsione e compatibilità al programma di mandato al centro della Quinta. Daniele sull’approvazione: “Progetti ambiziosi ed Ente sano”.

Quinta Commissione chiamata ad esprimere un parere sullo schema tecnico del bilancio di previsione 2021-2023, con relativa verifica della compatibilità e coerenza al programma politico. Ci sarà tempo, inoltre, fino al 31 marzo, per presentare relazioni sul bilancio, che poi potranno essere inviate allegate al parere al Presidente del Consiglio comunale.

“Con questo bilancio – ha sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi al microfono del Capoluogo.it – prosegue l’operazione avviata da questa amministrazione che da un lato ha consentito di riordinare i conti dell’ente comunale, attraverso operazioni quali la regolarizzazione dei pignoramenti –  per una somma pari a circa 14 milioni   solo per gli anni precedenti al 2017 -,  la cancellazione dei residui di bilancio, e dall’altro di procedere a un graduale e progressivo taglio delle tasse per famiglie e imprese, in netta controtendenza con chi ci ha preceduti alla guida della città. Grazie al lavoro portato avanti dal settore e dal vicesindaco Daniele è stato possibile ridurre i tributi per quelle categorie produttive che più di altre hanno pagato la crisi generata dalla pandemia”.

È stato un grande lavoro, per il quale ringrazio tutte le forze di maggioranza e le associazioni di categoria del commercio. La sfida era quella di portare avanti progetti ambiziosi, mantenendo il bilancio dell’ente sano. E ci siamo riusciti”, ha commentato il vice sindaco Raffaele Daniele a margine dell’approvazione, da parte della Commissione Garanzia e Controllo, dello Schema di Bilancio di previsione 2021-2023.

Punto approvato con 20 voti favorevoli, 12 contrari e un astenuto. 

Quinta Commissione, la relazione del vice sindaco Raffaele Daniele

Il vice sindaco con delega al Bilancio, Raffaele Daniele, ha sintetizzato e illustrato le 4 macrodirettrici sulle quali è incentrato il programma di mandato dell’amministrazione, sottolineando gli interventi compiuti e quelli inseriti nel bilancio di previsione 2021-2023.

“Le quattro macrodirettrici sono: identità, inclusione, ricostruzione e sviluppo. Per l’Identità, in particolare, basti citare i Quattro Quarti. Quest’anno, a tal proposito, il bilancio prevede che, nel progetto dei lavori a Piazza Duomo, verranno impressi gli stemmi dei Quarti agli angoli della Piazza. Il bilancio prevede una serie di interventi con manto stradale, illuminazione e arredo urbano specifico e caratteristico per ciascun quarto. Pensiamo, inoltre, alla Perdonanza: si è cercato di mettere in atto una piccola rivoluzione. La parte spettacoli è stata rivoluzionata, aumentandone lo stanziamento economico dedicato e facendo in modo che questi spettacoli non potessero essere comprati: cioè qualsiasi artista che viene a L’Aquila fa spettacoli che poi non ripeterà altrove. Sul fronte cultura cito il Collegio di Merito Ferrante d’Aragona, o ancora lo stanziamento previsto per il recupero della Scalinata di San Bernardino, spettacolare cornice per manifestazioni culturali, già in cantiere per questa estate”.

Sulle scuole il vice sindaco ha precisato: “Sarà prioritario per questa amministrazione avere la progettazione esecutiva di tutte le scuole entro la fine del mandato. Si poteva fare di più? Sicuramente sì, ma ricordiamo che, al momento del nostro insediamento, le scuole non avevano neanche il Rup nominato“. Per poi passare agli interventi relativi all‘inclusione, su tutti “il piano che prevede l’eliminazione delle Barriere architettoniche in città, in svolgimento con il prezioso contributo dell’Università. Il bilancio prevedere finanziamenti importanti per borse di studio e progetti legati all’eliminazione delle barriere architettoniche anche per i prossimi anni”.

Quindi Daniele ha passato in rassegna gli interventi svolti sul verde, con “il recupero dei Parchi del Castello e di Collemaggio”, sulla Tutela della Salute (L’Aquila è entrata nel Circuito di Città della Salute, di cui è capofila Bologna), la Ricostruzione, con “i cantieri della ricostruzione privata che vanno avanti, anche nelle frazioni, nonostante il Covid e le difficoltà conseguenti. Per la ricostruzione pubblica si è data priorità alle opere strategiche“.

E ancora, la redazione e approvazione del Pums, Piano Urbano di Mobilità Sostenibile e gli interventi inerenti il Patrimonio Pubblico. “Pensiamo al Progetto Case, oggi non ha più la sua funzione ordinaria. Gli edifici sono stati occupati secondo altre formule, per chi ha fragilità sociali e quella categorie che avevano necessità di alloggi, quali operatori sanitari o forze dell’ordine. È stato portato avanti, poi, il riordino della macchina comunale“.

L’opposizione, al contrario, ha sottolineato ancora una volta l’assenza di programmazione e di un’unitaria visione di sviluppo della città, contestando alcuni punti relazionati dal vice sindaco, soprattutto per una “mancata coerenza tra bilancio e programma di mandato”.

Paolo Romano, Italia Viva: “Il vice sindaco ha sviscerato tante tematiche, ma la realtà è la seguente. Questa amministrazione è entrata col vento della rivoluzione, soprattutto sulle frazioni. Oggi non si parla delle criticità che permangono, soprattutto sui territorio di queste frazioni. Oppure vogliamo parlare delle criticità legate allo sviluppo montano? Non c’è traccia di interventi, soprattutto non ci sono stati passi avanti sulle problematiche del SIC. E le riqualificazioni parte del programma di mandato? Le tracce sono solo quelle scritte dagli organi di stampa. Eppure le riqualificazioni erano state al centro della campagna elettorale, pensiamo a quella di San Gregorio. Questo per dire che il programma di mandato, insieme al bilancio, dà il senso della programmazione di un’amministrazione. Dov’è questa programmazione?”.

Lelio De Santis, Cambiare Insieme: “Le cose non sono proprio quelle illustrate dal vice sindaco. Con il riordino e la macrostruttura non abbiamo affatto risolto tutto. Nel programma di mandato leggo: ‘personale da valorizzare’, cioè coinvolgerlo, motivarlo, rendendo efficace l’attività amministrativa. Invece è successo esattamente il contrario: il piano del fabbisogno del personale redatto e approvato lo scorso anno sarebbe stato da approvare anche quest’anno, per sopperire a quei vuoti in alcuni settori importanti. Nel settore delle figure dirigenziali abbiamo solo incarichi ad interim. Non c’è coerenza tra bilancio e programma di mandato. L’esperienza insegna che senza una struttura efficiente non si va da nessuna parte”.

Angelo Mancini, L’Aquila Sicurezza Lavoro: “Non vedo questa coerenza tra programma di mandato e bilancio di previsione. Un programma di mandato che, via via, si sarebbe potuto cambiare, aggiornare, rivedere. Sono stati fatti dei chiari errori che bisogna avere il coraggio di riconoscere, basti pensare alla gestione del Progetto Case”.