DILLO AL CAPOLUOGO |
Attualità
/
Copertina
/
L'Aquila
/

Scuola primaria Scoppito, no allo spostamento di 4 classi all’ex Bazzica

26 marzo 2021 | 07:33
Share0
Scuola primaria Scoppito, no allo spostamento di 4 classi all’ex Bazzica

SCOPPITO – Genitori contro lo spostamento di 4 classi della scuola primaria dal MUSP all’ex ristorante “La Bazzica”. Dubbi sulla sicurezza sismica.

A #dilloalcapoluogo la protesta per la decisione di trasferire alcune classi della scuola primaria di Scoppito all’ex ristorante “La Bazzica”: “La scuola Primaria Italo Calvino, – si legge in una nota – dopo varie peripezie aveva trovato finalmente una sede stabile e sicura presso le strutture del Villaggio Aventis. Almeno fino all’arrivo del Covid 19. Infatti a seguito della pandemia si è reso necessario lo spostamento di quattro classi dal villaggio Aventis al MUSP posizionato presso il campo sportivo, al fine digarantire la distanza interpersonale tra gli alunni prevista dalle normative anticovid. E fin qui nulla in contrario. Almeno fino a quando l’Amministrazione Comunale non ha avuto la brillante idea di prendere in affitto, attraverso una manifestazione di interesse, i locali dell’ex ristorante ‘La Bazzica’ per trasferirvi le classi attualmente alloggiate nel MUSP“.

“Da informazioni circolate ‘per sentito dire’ sembrava che lo spostamento fosse imminente a causa dell’avvio della costruzione della nuova scuola prevista proprio nell’area ove insiste il Musp. Sollecitata verbalmente da più genitori circa informazioni più precise sulla vicenda, l’amministrazione non ha fornito risposte certe né sulla data dello spostamento tantomeno sulla condizione di sicurezzadei locali ex Bazzica, lasciando i genitori nell’incertezza. Si è saputo soltanto che presso detti locali sono in corso di esecuzione lavori non meglio specificati ed eseguiti con fondi destinati dal MIUR all’ampliamento degli spazi per il covid (condizione già verificatasi con lo spostamento dal Villaggio Aventis al MUSP)”.

“La struttura risulta essere un condominio con civili abitazioni ai piani superiori la cui costruzione risale ad almeno cinquant’anni fa, il che fa sorgere più di un dubbio riguardo la possibilità di poter utilizzare questi locali come scuola. Fermo restando la possibilità di adeguare alle norme vigenti ciò che riguarda gli impianti, gli ingressi, l’antincendio, etc… per quanto concerne la sicurezza sismica si passa da un grado di sicurezza pari al 100% dato dal MUSP ad un grado di sicurezza ignoto (edifici anni 70). Al fine di avere maggiori informazioni è stata avviata dai genitori dei bambini frequentanti il MUSP una raccolta firme per chiedere un incontro pubblico al Sindaco affinchè potesse fornire dettagli sulla vicenda e documentazione a garanzia della sicurezza della struttura. Ad oggi però la richiesta risulta inascoltata nonostante siano passate già alcune settimane dalla consegna al comunee al Dirigente Scolastico”.

“Riguardo la costruzione della nuova scuola – infine – da informazioni trapelate dall’ultimo consiglio comunale, ove è stato presentato il progetto definitivo, il cantiere non sarà avviato prima del prossimo autunno, mancando ancora di una serie di approvazioni e della gara d’appalto. Risulta inoltre che alla richiesta di spostamento del Musp in altra sede il sindaco si sia opposto affermando che, se smontato, il Musp non potrà più essere certificato (quindi la Ex Bazzica è certificata? Perché non lo rende pubblico? Oppure la certificazione vale solo per il Musp?). Sempre da informazioni assunte riguardo poi la possibilità di incontro con i genitori, il sindaco ha comunicato che si terrà quando avrà dati certi (quindi a cose fatte). I genitori si opporranno con ogni mezzo ed in ogni sede allo spostamento dei bambini in una struttura di dubbia sicurezza, almeno fino a che l’amministrazione non sarà in grado di dimostrare documenti alla mano l’assoluta sicurezza da ogni punto di vista della struttura ex Bazzica e comprovando l’effettiva urgenza di smontaggio del Musp per l’avvio del cantiere. Inoltre se lo spostamento risulta proprio necessario vale la pena segnalare che nel territorio di Scoppito sono presenti strutture più consone ad ospitare, anche se temporaneamente ,una scuola (vedi l’oratorio di Collettara recentemente ricostruito secondo le norme antisismiche e adeguato sotto ogni profilo di sicurezza)”.