Vasto, focolaio sul posto di lavoro: picco di contagi Covid

VASTO – Nella sola giornata di ieri, 36 nuovi positivi al Covid 19. Focolaio sul posto di lavoro, esteso in famiglia. Oggi tavolo in Prefettura.
Sono stati ben 36 i nuovi casi positivi al Covid 19 registrati nella giornata di ieri a Vasto, un’impennata preoccupante, ma non fuori controllo: la maggior parte dei casi, infatti, è riferito a un focolaio che si è sviluppato all’interno di una struttura e poi esteso all’interno delle famiglie. Questo ha portato all’impennata di ieri che fortunatamente dovrebbe scemare in fretta, in quanto grazie all’individuazione del focolaio il tracciamento è stato pressoché immediato. “Ieri c’è stato il picco massimo – spiega a IlCapoluogo.it il sindaco di Vasto, Francesco Menna – e probabilmente oggi ci sarà un piccolo colpo di coda, ma nei prossimi giorni tutto dovrebbe tornare alla normalità”.
Oggi intanto tavolo con la Prefettura per illustrare la situazione e parlare anche di vaccini: “C’è da affrontare il tema di partire subito con le vaccinazioni; insieme all’amministrazione ci stiamo preparando in maniera seria, ho messo a disposizione il Palazzetto dello Sport, assorbendo tutte le spese”.

Al momento, quindi, il rischio zona rossa non appare concreto e tema sul tavolo è quello delle vaccinazioni, ma naturalmente l’invito è a non abbassare la guardia e a tenere comportamenti consoni al periodo di pandemia. Il picco di ieri, infatti, pur senza nesso causale diretto ma solo temporale, è arrivato dopo un weekend abbastanza surreale per Vasto. Complici le belle giornate primaverili, in molti hanno affolato le strade di Vasto Marina, costringendo le forze dell’ordine a un discreto quanto inevitabile “pattugliamento” per scoraggiare assembramenti e comportamenti scorretti. Questo non è andato giù a Stefano Moretti, consigliere comunale di Monteodorisio, piccolo centro nelle vicinanze, che in diretta Facebook ha apostrofato in malo modo gli operatori delle forze dell’ordine “colpevoli” di “limitare la libertà” delle persone sulla pubblica via e dandogli sostanzialmente dei “fascisti e nazisti”, mentre li seguiva riprendendo tutto con il telefonino. Risultato, video rimosso da Facebook e denuncia. Le ipotesi di reato sono quelle relative a vilipendio alle istituzioni e istigazione a delinquere.
“Non è assolutamente normale quello che è successo – sottolinea il sindaco Menna sollecitato a proposito – capisco il momento difficile, ma va fatto un richiamo alla responsabilità. La situazione è molto delicata, nel Paese, in città e in tutto il mondo, non è ancora il momento di abbassare la guardia. Bisogna assolutamente concentrare le forze per superare questo momento, aiutando le forze dell’ordine“.