Venerdì Santo, il Cristo morto nella chiesa delle Anime Sante

1 aprile 2021 | 11:49
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Venerdì Santo, il Cristo morto nella chiesa delle Anime Sante

Venerdì Santo, le celebrazioni a L’Aquila alla chiesa delle Anime Sante in Piazza Duomo.

Il Venerdì Santo è la giornata quale la cristianità rivive la Passione del Signore.

Nella Chiesa di S. Maria del Suffragio in Piazza Duomo fino alle ore 21,00 sarà solennemente esposto, per la commossa venerazione dei fedeli, l’antico Cristo Morto, scultura in cartapesta risalente al 1792 custodita nella cappella di S. Barbara sotto lo sguardo materno e rattristato della statua della Madonna Addolorata.

In questo giorno, in cui non sono previste le celebrazioni delle Sante Messe, sarà possibile partecipare alle ore 11,00, nella chiesa stessa, alla Via Crucis per meditare e pregare insieme ripercorrendo il cammino doloroso di Gesù in XIV stazioni accompagnato dalla struggente melodia gregoriana dello Stabat Mater.

A seguire avrà luogo l’antico Rito dell’abluzione dell’altare, ripreso al Suffragio dopo la riapertura post-terremoto, attraverso il quale il sacerdote detergerà con acqua e aromi l’altare, simbolo di Cristo durante la liturgia, per poi purificarlo con incenso e oli profumati, mentre si reciteranno orazioni e si innalzeranno lamentazioni in canto.

Nel pomeriggio alle ore 15,00 le comunità del centro storico si ritroveranno nella Basilica di S. Bernardino da Siena per la celebrazione della Passione del Signore presieduta dall’Arcivescovo Metropolita, Cardinale Giuseppe Petrocchi.

Nella giornata al Suffragio saranno a disposizione sacerdoti per le confessioni dalle ore 8,00 alle 12,00 e dalle ore 17,00 alle 20,00.

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Dopo un’intera giornata di silenzio, fatto di preghiera e di riconciliazione, risuonerà durante la Veglia Pasquale della sera del sabato santo lo scampanio festoso delle campane che annunciano la Risurrezione del Signore.
Nella chiesa di S. Maria del Suffragio in Piazza Duomo, l’inizio della celebrazione solenne, in questo anno 2021, a causa dell’emergenza pandemica, sarà anticipato alle ore 19,00 per consentire il rispetto dei tempi del coprifuoco e si svolgerà sempre in osservanza delle prescrizioni anti-covid.
I fedeli, infatti, assisteranno dall’interno della chiesa, fermi ai loro posti distanziati, alla benedizione del fuoco del grande braciere, posto sul sagrato, con il quale si dà avvio alla liturgia della luce per poi seguire, con intensità crescente, il canto gioioso dell’antico inno dell’Exultet, e l’ascolto della ricca liturgia della Parola della notte di Pasqua che culminerà con lo spiegamento festoso del suono delle campane mentre l’assemblea intonerà di nuovo, dopo il silenzio del tempo di Quaresima, il canto del Gloria e poi dell’Alleluia.

Seguirà la liturgia battesimale con la benedizione dell’acqua nel fonte e il rinnovo delle promesse battesimali e quindi la liturgia eucaristica memoriale della Pasqua del Signore
Domenica 4 aprile, Pasqua della Risurrezione del Signore, le Sante Messe solenni del giorno culminante dell’anno liturgico, saranno alle ore 9,00, ore 10,00, ore 11,00 e ore 18,00.