Ponte Belvedere, aperte le buste

L’AQUILA – Aperte le buste della gara a invito per affidare l’abbattimento e ricostruzione del Ponte Belvedere. Hanno risposto in cinque.
Ieri pomeriggio sono state aperte le buste giunte a seguito dell’iter avviato dall’amministrazione guidata dal sindaco Pierluigi Biondi per individuare la ditta che si occuperà dell’abbattimento e ricostruzione del Ponte Belvedere. Sono state 14 le ditte a rispondere alla precedente indagine di mercato, da lì la gara a invito con proposta tecnica a cui però hanno risposto solo in 5 sulle 14 invitate. Tra queste ultime 5, quindi, verrà individuata la ditta esecutrice del progetto, nell’ambito di una procedura negoziata.
“Abbiamo scelto la procedura negoziata – aveva spiegato il vice sindaco Raffaele Daniele a IlCapoluogo.it – perché è consentita dalle norme e avevamo promesso che avremmo utilizzato la procedura votata all’efficienza e alla velocità, senza compromettere l’aspetto qualitativo. Ce l’abbiamo fatta, dando dimostrazione di efficienza amministrativa”.
Ponte Belvedere, il progetto Breng.
A breve quindi si conoscerà il nome della ditta che realizzerà il progetto targato Breng relativo a un ponte strallato, in stile Calatrava, come quello di Pescara. Un progetto che permette di velocizzare i tempi: “Il progetto di Marg – aveva spiegato il vice sindaco – prevedeva piloni che insistevano sul civico 29 e siccome sono ancora in atto le trattative, si sarebbero allungati i tempi. Con il progetto Breng, invece, si può demolire e ricostruire senza toccare civico 29″.
Ma non finisce qui: “Insieme a Urban Center avvieremo un percorso di progettazione partecipata per far decidere ai cittadini cosa ci sarà nell’area sottostante, con nuova a disposizione e si deciderà nel frattempo anche sul civico 29″.