Manuel Di Nicola, è giallo: scomparsi i soldi che aveva in tasca

Manuel Di Nicola, ancora dubbi sulle cause della morte del giovane di San Benedetto dei Marsi. Non si trovano i soldi che il giovane aveva quando ha fatto perdere le sue tracce.
Manuel di Nicola è il giovane padre di San Benedetto dei Marsi trovato senza vita il 13 marzo scorso dopo che aveva fatto perdere le sue tracce da qualche giorno. Aveva partecipato, la mattina della scomparsa al battesimo del figlioletto di 9 mesi, poi era uscito dicendo di andare a fare una passeggiata.
La moglie ha sporto denuncia 3 giorni dopo la scomparsa, la macchina del ragazzo era stata ritrovata in campagna e il 13 c’è stato invece il ritrovamento del corpo.
Quando è uscito, secondo quanto riferito dai famigliari, il giovane aveva in tasca tra i 500 e i 700 euro. Erano i regali del battesimo del figlio. Soldi che adesso non si trovano.
Questo è quanto ha riferito al Messaggero l’avvocato Roberto Verdecchia, del foro di Avezzano, dopo che il pm Maurizio Maria Cerrato ha ordinato una nuova autopsia sul corpo del 33enne e ha dato incarico ai carabinieri del Ris di ispezionare la Uno bianca utilizzata dall’uomo per allontanarsi dal paese.
Il corpo del giovane è stato rinvenuto in un canale dove scorre un metro e mezzo d’acqua. Secondo gli inquirenti non è chiara la causa del decesso: bisogna quindi appurare se realmente il giovane sia caduto nel canale da vivo, o se sia stato spinto da qualcuno.
La prima autopsia, eseguita dal medico legale Simona Ricci, nominato dal pm, non è riuscita a fare chiarezza sulle cause del decesso, non essendo stata trovata acqua nei polmoni.