Vaccini Valle Subequana, 150 dosi a over 80 e fragili senza spostarsi

Vaccini anti Covid per over 80 e fragili senza doversi spostare: 150 dosi inoculate nella Valle Subequana. L’iniziativa della Comunità Montana.
Vaccini senza doversi spostare a Sulmona o a L’Aquila per alcune categorie con difficoltà. Un servizio molto importante per i più deboli, grazie ad una postazione mobile, allestita a seguito di intese e sopralluoghi fra il Commissario dell’ente e la dirigenza del Servizio Prevenzione dell’ASL.
La seconda dose dei vaccini sarà inoculata il 30 aprile, sempre presso la sede dell’ente montano.
I comuni coinvolti sono soprattutto della Valle Aterno e della Valle Subequana. Quattro i medici, fra i quali un sindaco, la dr.ssa Valeri, di Castelvecchio Subequo, ed alcuni infermieri, impegnati con al seguito l’apposita ambulanza.
La vaccinazione inoculata qualche giorno fa, ha ottenuto un ampio apprezzamento di gratitudine da parte dei cittadini interessati e soddisfazione ha espresso il Commissario della Sirentina, Luigi Fasciani, grazie anche alla collaborazione dei volontari del Gruppo Intercomunale Volontari di Protezione Civile della stessa Comunità Montana e del personale di supporto volontario in forza all’Ente.

Come si legge in una nota va ricordato che le Comunità Montane sono state commissariate ed attualmente sono in regime di proroga, a seguito della soppressione per lo spending review attuata dalla Regione Abruzzo, penalizzando tali territori.
Tuttavia, nel caso della Sirentina, si dimostra così, come con tale servizio di prossimità, soprattutto alle popolazioni più svantaggiate, costituisce realmente un riferimento ed una funzione istituzionale fondamentale ed indispensabile, per un’area interna montuosa, fra le più fragili dell’Abruzzo.
Tale area montana, difatti, è stata inserita, non a caso, nella Strategia Nazionale Aree Interne “Gran Sasso Valle Subequana” e vede capofila il Comune di Molina Aterno, guidato dallo stesso Fasciani, in qualità di sindaco.
La sede della Comunità Montana, inaugurata nel 2000 è una grande e moderna struttura con annesso albergo con circa 40 camere da letto ma purtroppo attualmente rimasta inagibile, proprio a seguito della soppressione dell’Ente.
L’intero complesso, vicino al campo sportivo comunale si presta vocato per essere utilizzato come centro logistico per molte finalità: dalla protezione civile, al turismo, alla cultura, al sociale ed alla formazione.
Difatti recentemente l’Associazione Nazionale “Esperti di Protezione Civile”, non a fini di lucro, che ha come obiettivo l’essere di supporto agli Enti Locali, ha già espresso interesse a collaborare con la Comunità Montana Sirentina.