Consiglio comunale L’Aquila, approvato il bilancio di previsione

L’Aquila: Approvato il bilancio di previsione dal Consiglio comunale: 1 miliardo e 200 milioni di euro il volume. Biondi: Sostegno ai cittadini ed alle attività produttive.
Al termine di una lunga maratona di Consiglio comunale, l’assise civica ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023.
Ammonta a circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, in entrata e in uscita, il volume del bilancio di previsione 2021-2023 del Comune dell’Aquila, approvato nella serata di ieri dal Consiglio comunale.
Tra gli stanziamenti previsti nella spesa, circa8 milioni di euro sono destinati alla sicurezza, 13 milioni e 200mila euro all’istruzione e al diritto allo studio, 15 milioni e 200mila euro alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e alle attività culturali, 11 milioni e mezzo di euro alle politiche giovanili e sportive, 14milioni e mezzo di euro allo sviluppo sostenibile e alla tutela del territorio e dell’ambiente, 43 milioni di euro ai trasporti e mobilità, 56 milioni di euro alle politiche sociali.
L’avanzo di amministrazione si attesta sui 15 milioni di euro, mentre il piano triennale delle Opere pubbliche contiene interventi per complessivi 46 milioni di euro.
Bilancio di previsione: Biondi, “Sostegno ai cittadini provati dalla pandemia”
“Il nostro bilancio ha un unico grande obiettivo: migliorare la vivibilità della nostra città. E lo fa attraverso più strumenti che tra loro integrati danno risposte concrete di funzionalità e bellezza dei luoghi e sostegno ai cittadini provati dalla pandemia”, ha detto il sindaco Pierluigi Biondi, sentito dal Capoluogo.
“Dunque, sostegno alle attività produttive colpite dal Covid con l’abbassamento della Tari e occupazione suolo pubblico gratuito, nuove isole ecologiche, rimozione dei binari della metro di superficie, realizzazione Ponte Belvedere e pavimentazione centro storico, solo per fare alcuni esempi”.
“Ci aspettano ancora grandi sfide, ma in questi quasi quattro anni di consigliatura abbiamo raggiunto finalmente la ‘pulizia’ delle risorse che ha consentito di individuare una strategia condivisa e obiettivi perseguibili e realizzabili”.
Bilancio di previsione: Raffaele Daniele, “Uno strumento fondato su ciò che si può fare”
“Un bilancio che tiene conto dei trasferimenti per la ricostruzione e per le attività post sisma ancora sostenute dallo Stato, nonché dei 10 milioni di euro che si saranno assegnati per le minori entrate – ha spiegato l’assessore al Bilancio, il vice sindaco Raffaele Daniele – ma che comunque è stato allestito gestendo con la massima razionalità le risorse disponibili, puntando su interventi significativi per gli interesse della città: azioni a vantaggio delle categorie socialmente fragili, delle famiglie e imprese in difficoltà a causa dell’epidemia in corso, della mobilità sostenibile e tutela dell’ambiente, dei progetti che mirano a disegnare un quadro complessivo del capoluogo e del territorio. Il tutto, con la dovuta compatibilità quanto agli equilibri finanziari. Non un libro dei sogni, ma uno strumento fondato su ciò che è possibile fare, concretamente”.
Il Consiglio comunale ha anche approvato il Documento unico di programmazione per il triennio 2021-2023, contenente gli obiettivi dell’amministrazione.
Bilancio di previsione, il Passo Possibile: “Occasione persa”.
Esentare totalmente dal pagamento della TARI 2021 le attività più colpite dall’emergenza epidemiologica e dai conseguenti provvedimenti restrittivi: questo il contenuto della proposta formulata oggi da Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Antonio Nardantonio e Americo Di Benedetto (Gruppo consiliare Il Passo Possibile) e respinto dalla maggioranza di centrodestra.
A fronte delle limitate riduzioni stabilite dalla Giunta Comunale, Il Passo Possibile ha avvertito l’esigenza di fare di più ed in particolare di raccogliere il recente invito del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, di esentare dal pagamento della TARI tutte quelle imprese che, anche nel 2021, saranno costrette a chiusure dell’attività o a riduzioni di orario e quelle che, pur rimanendo in esercizio, registreranno comunque un calo del fatturato e quindi dei rifiuti prodotti.
Un’agevolazione rivolta soprattutto alle palestre, agli alberghi, a tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande (ristoranti, pizzerie, bar) nonché di divertimento (cinematografi e teatri) e possibile non solo in considerazione di quanto disposto dalla Legge, ma anche della situazione finanziaria del Comune.
La proposta prevedeva, infatti, di introdurre nel regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti una cosiddetta agevolazione “atipica” ai cui oneri (nel caso specifico 750 mila euro circa) si sarebbe potuto far fronte non gravando sui contribuenti, bensì attingendo alle risorse del Bilancio quali l’avanzo di amministrazione derivante dal rendiconto 2020 (in approvazione entro il mese di aprile 2021) che per il Comune dell’Aquila è stato stimato in oltre 11 milioni di euro come parte disponibile. Per gli esponenti del Gruppo consiliare Il Passo Possibile, dunque, è stata persa un’occasione per aiutare realmente le attività commerciali in difficoltà, come pure le realtà sportive locali oggetto di un’ulteriore proposta anch’essa bocciata dall’Amministrazione Biondi.
Relativamente a quest’ultime il riferimento è all’emendamento al Bilancio con il quale è stato chiesto di destinare tutto quanto inizialmente previsto come spesa per studi ed incarichi di consulenza all’istituzione di un fondo di sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche (ASD) che operano nel territorio comunale e continuano a garantire la propria attività in favore delle famiglie in difficoltà economica a causa del COVID-19 senza chiedere alcuna contribuzione per il servizio sportivo prestato.
Consiglio comunale, approvato piano delle alienazioni, dup e bilancio istituzione Csa.
Via libera del Consiglio comunale dell’Aquila al piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili 2021-2023 di proprietà dell’Ente. Quelli previsti per la vendita, se saranno effettivamente venduti, dovrebbero portare nelle casse comunali circa 100 milioni di euro tra terreni e fabbricati. La delibera votata dall’assemblea è stata illustrata dall’assessore al Patrimonio, Fausta Bergamotto.
L’assise civica ha quindi approvato il Documento unico di programmazione (Dup) e il bilancio di previsione 2021-2023 del Centro servizi anziani (Csa), l’istituzione che gestisce la residenza dell’ex Onpi e che, in generale, si occupa dei servizi per la terza età. Illustrando il provvedimento votato dal Consiglio, l’assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti, ha ricordato come la residenza per anziani ex Onpi sia accreditata per 40 posti letto per ultrasessantacinquenni non autosufficienti e 36 posti letto per autosufficienti (ridotti di 12 unità, concesse all’Asl per ospitare gli utenti della rsa di Montereale, inagibile in seguito al sisma dell’Italia centrale del 2017 e che dovrebbe riaprire i battenti il prossimo ottobre).
“Non appena si potrà rientrare in possesso degli spazi attualmente affittati all’Asl per la rsa di Montereale – ha commentato Bignotti – sarà possibile ampliare la capacità di accogliere più ospiti e aumentare la qualità e quantità dei servizi resi”.
Approvato anche il bilancio di previsione 2021-2023 della stessa istituzione Csa, che ha un volume complessivo in entrata e in uscita di circa 11 milioni e 200mila euro nel triennio.