Torre medicea Santo Stefano di Sessanio, via le impalcature

Via le impalcature dalla Torre medicea di Santo Stefano di Sessanio. Dopo 12 anni il simbolo di uno dei borghi più belli d’italia torna a nuova vita.
La Torre medicea è un simbolo del borgo di Santo Stefano di Sessanio, alle pendici del Gran Sasso, tra i più belli d’Italia.

Sono terminati adesso i lavori di ricostruzione della Torre simbolo di Santo Stefano di Sessanio, borgo tra i più belli d’Italia alle pendici del Gran Sasso.
I lavori per riportare la torre al suo splendore sono stati finanziati con dei fondi messi a disposizione da una delibera del Cipe, la 135 del 2012, una delle delibere più importanti per il post-sisma 2009, per un totale di circa 1 milione e mezzo di euro.
La torre di proprietà comunale è posizionata sulla parte più alta del paese, la sua storia è di fatto quella del paese di Santo Stefano di Sessanio, soprattutto nella fase di insediamento ed incastellamento del borgo.
Alta 20 metri, a pianta cilindrica, è tornata a svettare e a dominare dalla sommità del borgo di Santo Stefano andando a ricostituirne anche il panorama.

La torre di Santo Stefano è andata poi quasi distrutta a seguito del sisma del 6 aprile 2009, era rimasto in piedi solo un grosso lacerto murario di altezza variabile.

Il materiale del crollo è stato recuperato e conservato, sia per il materiale sciolto delle pietre in bozza, che per le parti lapidee lavorate di beccatelli, mensole e imbotti di porte e finestre.