Il Bar Gemini Cafè apre a Paganica, due giovani sfidano la crisi

14 aprile 2021 | 12:40
Share0
Il Bar Gemini Cafè apre a Paganica, due giovani sfidano la crisi

Paganica, in Piazza apre Gemini Cafè, la scommessa contro la crisi di Andrea Carrozzi e Michele Marziani.

Ha aperto i battenti ufficialmente questa mattina, alle 6, Gemini Cafè: un rinnovato punto di ritrovo per Paganica, in Piazza Umberto I, all’indirizzo di Via Vittorio Veneto 18. Fedeli alla tradizione del bar all’italiana Andrea Carrozzi e Michele Marziani non si sono fatti spaventare dal momento delicato, causato dalla pandemia, ed oggi si sono presentati alla città prendendo in gestione il locale.

“Vorremo far rivivere la piazza di Paganica, farla tornare punto nevralgico della vita sociale del posto”, hanno spiegato i giovani soci alla redazione del Capoluogo.

Un progetto ambizioso che sfida, quindi, la crisi e le difficoltà attuali, legate alle misure imposte dal Covid 19, che hanno colpito pesantemente proprio il settore di bar e ristoranti. Andrea e Michele nel locale che unisce lo stile tradizionale al tocco vintage e industriale, uniranno la scuola del bar all’italiana al nuovo stile del “fare” bar.“La nostra caffetteria – spiegano – offrirà due miscele di caffè, per venire incontro ai gusti dei clienti, permettendo a ognuno di scegliere il suo caffè preferito, perché no: anche in base al momento. C’è, poi, un wine bar con un’ampia selezione di etichette, una specifica selezione di birre, lounge bar, cocktail e food. Abbiamo cercato di soddisfare tutte le esigenze e siamo veramente felici di poter tornare ad offrire questo servizio alla nostra comunità”.

La nuova gestione firmata Andrea Carrozzi e Michele Marziani è orgogliosa di portare avanti la storia del locale, ma anche pronta a sperimentare tutte le idee innovative del mondo dei bar e dei locali. La nostra offerta vuole abbracciare tutti i gusti. Sappiamo che i tempi sono cambiati e che, al giorno d’oggi, c’è una maggiore consapevolezza del consumo. Da parte nostra c’è un grande entusiasmo di partire, con un lavoro attento anche ai grandi problemi del mondo contemporaneo, ad incominciare da un utilizzo attento dei materiali e dei prodotti.