Mancano i vaccini Covid, chiuso il centro a Bazzano

Mancano i vaccini Covid, chiuso per la giornata di oggi il centro di Bazzano. Molte prenotazioni annullate. Meno somministrazioni per i ritardi nelle consegne
Prenotazioni in parte annullate in parte dirottate al centro di vaccinazioni Covid in via Ficara, fino a esaurimento scorte. La causa? L’insufficienza dei vaccini rimasti a Bazzano, pochi rispetto alla mole di appuntamenti che il Contact Center Asl aveva fissato per la giornata di oggi. Da ieri, martedì 13 aprile, allora sono iniziate le comunicazioni da parte dell’Azienda Sanitaria Locale per annullare le somministrazioni stabilite. “Sono state inviate mail ad personam per annullare le prenotazioni. Altre, invece, sono state spostate nella sede di via Ficara“, ci spiega il responsabile del Servizio di Igiene e Prevenzione della Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila,Domenico Pompei, contattato dalla redazione.
In molti, però, sono rimasti in attesa questa mattina a Bazzano, stando alle segnalazioni raccolte dalla nostra redazione. “Noi abbiamo avvertito tutti“, ha rassicurato Pompei.
Disordini e confusione si registrano anche a via Ficara. In molti sono in attesa per verificare se ci fosse possibilità di ricevere eventuali dosi in avanzo. Un poliziotto sta presidiando l’area, cercando di aggiornare i presenti sulla situazione.

“Il centro di Bazzano resterà chiuso per la sola giornata di oggi, poiché in mattinata i vaccini sono arrivati. Di certo, però, non abbiamo una grande abbondanza di dosi. Probabilmente saremo costretti a diminuire le somministrazioni giornaliere questa settimana: crediamo che scenderanno sulle 1700 circa“, ci ha spiegato Pompei.
Al momento “stiamo lavorando con ultraottantenni e categorie fragili, abbiamo ancora disponibilità di Astrazeneca ma non potendolo utilizzare sulle categorie con patologie risulta complicato mantenere ritmi di somministrazioni elevati avendo scarsità di dosi Pfizer“.
Ricordiamo che nella giornata di ieri la Asl1 aveva comunicato al primo cittadino di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che, proprio a causa della mancanza di vaccini, la cui consegna era in ritardo, sarebbe rimasto chiuso nella giornata di oggi anche il centro vaccinazioni a Tagliacozzo. Anche in questo caso è stato necessario annullare tutte le prenotazioni precedentemente fatte.
Problemi anche a Montereale, dove non sono mancate file e assembramenti.
“La cosa più pericolosa che ho fatto negli ultimi 12 mesi – scrivono infatti al Capoluogo – è stata accompagnare mia madre (81anni) a fare il vaccino. Ammucchiati, senza indicazioni dal personale all’interno della struttura, senza segnaletica di alcun tipo, senza “numeretti” o una priorità di alcun tipo, senza nessuna rappresentanza delle forze dell’ordine e per fortuna parliamo di un piccolo centro”.