Vitalizio Ottaviano Del Turco, una speranza dal Senato

Vitalizio Del Turco: attesa per la decisione dal Senato. La commissione Contenziosa di Palazzo Madama annulla la revoca dopo il ricorso presentato dall’ex governatore Formigoni.
Il vitalizio di Ottaviano Del Turco potrebbe essere concesso dopo che la commissione Contenziosa di Palazzo Madama ha annullato la revoca conseguente al ricorso presentato dall’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
La decisione dovrebbe valere erga omnes ed applicabile anche al caso dell’ex governatore dell’Abruzzo, attualmente malato e bisognoso di cure.

La famiglia di Del Turco aveva annunciato che avrebbe fatto ricorso, dopo la decisione della sospensione del vitalizio.
Dalla commissione presieduta dal senatore di Forza Italia Giacomo Caliendo si fa sapere che non sarebbe stata adottata una “scelta politica” (che, per analogia, dovrebbe estendersi anche al caso dell’ex governatore dell’Abruzzo), ma applicata una legge.

In particolare, alla luce della legge del 2019 che ha convertito il dl sul Reddito di cittadinanza, i cittadini a cui va sospeso il pagamento dei trattamenti previdenziali sono coloro che, condannati in via definitiva (per reati che non sono di stampo mafioso o terroristico) si siano resi latitanti o siano evasi.
E questo non è il caso nè di Formigoni (che sta scontando la sua pena ai domiciliari), nè di Del Turco.
L’ex governatore dell’Abruzzo, infatti, ha una serie di patologie molto serie, tra cui l’Alzheimer. Patologie per le quali ha bisogno di assistenza continua e costante, con una spesa che supera i 1.700 euro che gli riconosciuti come contributo pensionistico dalla Cgil di cui è stato il numero due ai tempi di Luciano Lama. (fonte lanotiziagornale.it).
Eppure a pensarla diversamente è stato, a novembre scorso, il Consiglio di presidenza del Senato.
Il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, aveva assicurato tutto il suo impegno, “per tutelare le ragioni del senatore. Non ero a conoscenza delle sue condizioni di salute”.