Vaccini Covid ai fragili, ma non per tutti: le patologie che hanno priorità

Vaccini ai fragili, prenotazioni chiuse e polemiche. Non tutti gli iscritti avranno priorità nelle vaccinazioni. Guida alle priorità: come fare, ora, per prenotarsi.
Entro fine aprile, la Regione assicura, “sarà completato il ciclo della prima dose alla categoria dei fragili”. Non tutti quelli che hanno inviato la manifestazione di interesse sul sito della Regione, però, saranno chiamati: ecco perché.
La piattaforma per inviare la propria manifestazione di interesse per la vaccinazione contro il Covid19 è stata aperta, per le categorie di fragili e ultra 80enni, lo scorso 18 gennaio.
Tre mesi di tempo per effettuare la propria prenotazione: oggi non è più possibile prenotarsi. “I dati di chi si è iscritto alla piattaforma della Regione Abruzzo sono stati già trasferiti alle Asl di riferimento, che hanno, in parte, proceduto e continueranno a procedere in questi giorni alle chiamate per fissare l’appuntamento ed effettuare la relativa somministrazione del vaccino”, riferisce l’Assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo, contattato dalla nostra redazione.
E i fragili che non sono riusciti a prenotarsi?
“Coloro i quali non sono riusciti a inviare la propria manifestazione di interesse alla vaccinazione Covid possono fare riferimento al proprio medico di famiglia, segnalando il problema. In base alla patologia del soggetto e al relativo codice di esenzione, il medico valuterà la procedura e deciderà se sarà necessario segnalare al Dipartimento di Prevenzione il paziente come prioritario alla vaccinazione”.
A creare confusione il passaggio del sistema prenotazioni dalle piattaforme regionali alla Piattaforma Poste.
Tutte le piattaforme regionali risultano, dal 14 aprile, chiuse, come precedentemente annunciato dalla Regione Abruzzo. Dal 9 aprile è stata attivata la Piattaforma Poste per procedere alla prenotazioni: ma solo rispettando le tempistiche previste per fascia di età.
Lunedì 12 aprile, poi, è stato precisato che “a partire dal 14 aprile sarà attiva solo ed esclusivamente la Piattaforma Poste, mentre saranno chiuse tutte le altre piattaforme regionali per le manifestazioni di interesse”.
La Piattaforma Poste, tuttavia, non accetta prenotazioni per i fragili, proprio perché le prenotazioni dei fragili su territorio regionale si sono ufficialmente chiuse.
Vaccini ai fragili: chi ha la priorità
Da precisare, inoltre, che: non tutti coloro i quali hanno inviato manifestazione di interesse, inserendo il proprio codice di esenzione, saranno chiamati alla vaccinazione.
“Al momento dell’apertura della piattaforma, lo scorso 18 gennaio, abbiamo spiegato che avrebbe potuto iscriversi chiunque avesse un codice di esenzione per patologia. Ma è stato precisato che, nel momento del trasferimento dei dati, le Asl avrebbero verificato la corrispondenza delle patologie rispetto alle successive indicazioni Ministeriali arrivate il 10 marzo. Raccomandazioni sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19. Indicazioni che includono precisamente le persone con patologie per le quali viene raccomandato preferenzialmente l’utilizzo di vaccini a mRNA“.
Rispetto alle migliaia di richieste inviate alla piattaforma regionale, infatti, “è in corso da tempo una cernita, da parte di ogni Asl, che stabilirà chi ha effettivamente diritto prioritario al vaccino”.
Di seguito la tabella completa che chiarisce i soggetti fragili per i quali sarà giudicata prioritaria la vaccinazione. Clicca qui per prendere visione della circolare ministeriale che chiariscele patologie che vengono giudicate prioritarie per la vaccinazione.




Chi è rimasto fuori dalle prenotazioni – perché ha un codice di esenzione non considerato prioritario per la vaccinazione – (ad esempio i soggetti con Diabete di tipo 2 che non necessitano, però, di due farmaci per la cura) potrà effettuare la prenotazione sulla Piattaforma Poste, attendendo il loro turno, cioè l’apertura delle prenotazioni in base a specifiche fasce d’età.
Vaccini ai fragili: stop alle prenotazioni. La nota dell’Associazione Carrozzine Determinate
L’Associazione Carrozzine Determinate dopo l’importante risultato ottenuto nella campagna di vaccinazione delle persone con disabilità torna sulla questione vaccini. Dal 15 aprile risulta operativa solo la piattaforma “Poste”, mentre non è più possibile manifestare il proprio interesse alla vaccinazione anti covid 19 sulla piattaforma regionale.
Questa situazione crea una criticità gravissima. Se è vero che coloro che avevano manifestato l’interesse alla vaccinazione sulla piattaforma regionale (over 80, fragili, operatori scolastici, cargivers e familiari delle persone con grave disabilità, personale sanitario) non dovranno effettuare nessuna nuova iscrizione, è altrettanto vero che ci sono tantissime persone che non hanno ancora avuto la possibilità di iscriversi.
In questo momento disabili gravi certificati legge 104/92,caregivers, familiari conviventi delle persone con grave disabilità, persone con fragilità, ultraottantenni, pur facendo parte delle categorie prioritarie in base al piano di vaccinazione nazionale non possono più iscriversi! Non trovano alcun tipo di risposta e sono prigioniere delle istituzioni che rimpallano responsabilità tra regioni, Asl provinciali e comuni.
Si assiste all’assurdo, per cui attualmente possono prenotarsi gli over 70 sul portale “Poste”, mentre le altre categorie prioritarie risultano bloccate.
L’Associazione Carrozzine Determinate chiede dunque all’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì e al governatore Marsilio di adoperarsi affinché il portale “Poste” venga aperto per la manifestazione di interesse anche di queste categorie per stabilire con certezza data e orario della vaccinazione o in alternativa, qualora non fosse possibile, di far ripristinare immediatamente la funzionalità del portale regionale che consenta la manifestazione di volontà per il vaccino per tutte quelle categorie prioritarie che non avevano ancora esercitato questo diritto.
Chiediamo anche che venga creato un numero telefonico che possa dare risposte a tutte le criticità burocratiche del piano vaccinale con cui gli utenti si trovano a combattere ogni giorno.