Covid 19, ancora mascherine difettose alla Polizia Penitenziaria abruzzese

22 aprile 2021 | 14:02
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Covid 19, ancora mascherine difettose alla Polizia Penitenziaria abruzzese

Distribuzione di mascherine difettose ai lavoratori della Polizia Penitenziaria. La denuncia: “In alcuni istituti sono ancora in distribuzione alcuni lotti di quegli elenchi”.

La UILPA Polizia Penitenziaria Abruzzo denuncia il grave quanto preoccupante disguido emerso in alcuni istituti abruzzesi, che avrebbe portato a continuare nella distribuzione di lotti di mascherine ritenuti “pericolosi” e sottoposti a sequestro nella recente indagine della procura di Gorizia, che ha portato al sequestro di 60 milioni di mascherine lo scorso mese di marzo – notizia ed elenchi diffusi dalle principali testate giornalistiche nazionali.

“Purtroppo abbiamo potuto verificare direttamente che in alcuni istituti sono tuttora in distribuzione alcuni lotti presenti in quegli elenchi. È chiaro – prosegue il Segretario Regionale UILPA Polizia Penitenziaria Abruzzo Di Giovanni Ruggero – che non è imputabile all’Amministrazione Penitenziaria alcuna svista in fase di approvvigionamento, ma una volta che ne è stato disposto il sequestro e diffuso l’elenco dei lotti e dei marchi ritenuti ‘pericolosi’ o comunque difettosi, quindi inidonee al loro scopo, ne andava immediatamente impedito l’utilizzo“.

“Per questo motivo – aggiunge Di Giovanni – abbiamo chiesto a tutte le direzioni abruzzesi ed al Dottor Cantone, Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, di approfondire la problematica disponendo un’attenta verifica dei lotti attualmente in distribuzione“.

“Infatti – prosegue il sindacalista – i Direttori nella loro funzione di datori di lavoro sono direttamente responsabili della salute dei lavoratorie sono tenuti a fornire i D.P.I. idonei e necessari allo svolgimento in sicurezza del servizio; servizio che, giova ricordarlo, la Polizia Penitenziaria effettua anche nelle sezioni occupate da detenuti risultati positivi al Covid 19. Auspichiamo che la criticità segnalata – conclude il Segretario Regionale UILPA PP– venga affrontata con la giusta celerità nell’assoluto interesse della salute dei lavoratori e della corretta gestione del “sistema carcere”.